Wall Street: apertura positiva incoraggiata da top petrolio e parole Fed, soffre Nike dopo trimestrale
Apertura positiva per gli indici di Wall Street, in un contesto che guarda al forte rialzo del prezzo del petrolio (Brent tiene a vista i massimi da due anni) e al dollaro che si apprezza sulle principali controparti, sostenuto dall‘ottimismo per il pacchetto di riforme fiscali statunitensi e dai toni da falco utilizzati dalla Fed, che hanno provocato un sensibile rialzo dei rendimenti dei governativi. Il rendimento del T-bond si è infatti impennato di oltre sette basis point, raggiungendo quota 2,31 per cento.
Gli occhi del mercato sono inoltre puntati sull’indice Russel 2000 che ha raggiunto nuovi record in area 1.460 punti. A livello societario soffre Nike (-4,3% circa a 51,37 $ intorno alle 15.45). La società di abbigliamento sportivo soffre, secondo gli analisti, della crescente concorrenza della rivale storica, Adidas. Nei primi sei mesi dell’anno Nike ha registrato la crescita trimestrale delle vendite più lenta in quasi sette anni.