Mps prevede risultato 2021 ‘al di sopra previsioni, costo credito inferiore a stime grazie a meno flussi NPL’
Mps prevede di conseguire un risultato della gestione ordinaria 2021 “al di sopra delle previsioni”. E’ quanto ha scritto la stessa banca senese nel nel Resoconto intermedio di gestione al 30 settembre, secondo quanto riportato dall’agenzia di stampa Radiocor. Dal resoconto, emerge la conferma ufficiale che anche Mediocredito Centrale ha avuto accesso alla data room aperta per UniCredit l’estate scorsa “con accesso ad una partizione relativa ad una selezione di sportelli bancari”.
Riguardo alle stime per il 2021 Mps, che ha sorpreso per tre trimestri consecutivi gli analisti con risultati superiori alle loro previsioni, indica, per l’anno in corso, “un costo del credito su livelli inferiori a quanto previsto, per effetto di minori flussi di credito deteriorato, comprensivi anche dei default, particolarmente contenuti, osservati sulle esposizioni in moratoria venute a scadenza, oltre che di riprese connesse al miglioramento delle stime” sul pil italiano.
Mps aggiunge che “anche i ricavi sono attesi al di sopra di quanto programmato grazie soprattutto alla componente dei ricavi commissionali, che beneficerà delle migliori dinamiche sul risparmio gestito e delle altre componenti di natura finanziaria”.
Il Montepaschi precisa tra le altre cose che il cambiamento di criterio di valutazione del patrimonio immobiliare “ha determinato una variazione positiva sul Cet1 ratio alla data di prima applicazione di circa 44 punti base su base transitional e di circa 45 bps su base fully loaded”.