Mercati europei incerti, Borsa Madrid rimbalza ma la questione Catalogna resta sul tavolo
Ancora una seduta all’insegna dell’incertezza per le principali Borse europee, con la Piazza finanziaria di Madrid che rimbalza dopo i recenti cali. Nella prima parte della giornata gli operatori guardano alla pubblicazione dei verbali dell’ultima riunione di settembre della Banca Centrale europea (Bce). Minute che verranno diffuse alle 13.30.
Intanto gli investitori si mostrano prudenti anche alla luce della questione spagnola non ancora chiusa. Il Parlamento catalano si dovrebbe riunire lunedì per discutere dell’indipendenza della regione dal governo centrale di Madrid. “La situazione in Catalonia non accenna a calmarsi”, commenta Giuseppe Sersale, strategist di Anthilia Capital Partners, sottolineando che “il Parlamento Catalano potrebbe dichiarare l’indipendenza lunedì prossimo”. “In caso di dichiarazione di indipendenza – aggiunge Sersale – il Governo spagnolo potrebbe far scattare l’articolo 155 della Costituzione, sospendere l’autonomia della regione e indire elezioni regionali, scatenando ulteriori reazioni”.
E sempre su questo fronte ieri l’agenzia Standard & Poor’s ha deciso di porre sotto osservazione il rating della Catalogna, con implicazioni negative. Alla base di questa decisione l’escalation del conflitto politico tra il governo catalano e quello spagnolo dopo il referendum sull’indipendenza di domenica primo ottobre. “Vediamo il rischio che questa escalation possa danneggiare il coordinamento e la comunicazione tra i due governi, essenziali per la capacità della Catalogna di far fronte al proprio debito in tempo e in pieno”, scrivono gli esperti dell’agenzia di rating Usa, indicando che una decisione sul rating verrà presa entro tre mesi.
In questo scenario le Borse europee sono alla ricerca di una direzione: in questo momento il Dax è in territorio negativo a 12.955,1 punti (-0,12%), mentre il Ftse 100 e il Cac40 strappano un segno più rispettivamente a 7480 (+0,15%) e a 5365,9 (+0,05%). Da segnalare il recupero dell’indice Ibex che mostra una crescita dello 0,68 per cento.
A Piazza Affari, debolezza per il Ftse Mib che viaggia sotto la soglia dei 22.500 punti, segnando un -0,05%, in una seduta caratterizzata ancora dalla debolezza del comparto bancario. Nel frattempo, alle 10, l’Istat ha pubblicato la nota mensile sull’andamento dell’economia italiana. “In un quadro economico internazionale favorevole, si rafforza la crescita dell’economia italiana, sostenuta dal settore manifatturiero e dagli investimenti – scrive l’istituto di statistica -. Prosegue il miglioramento dell’occupazione, che interessa anche i giovani e le donne. L’indicatore anticipatore torna ad aumentare rafforzando le prospettive di crescita a breve termine”.
Spostando lo sguardo oltreoceano, sale l’attesa per i dati sul mercato del lavoro americano, in uscita domani. Ieri è arrivata una prima indicazione, con i numeri sulle buste paga del settore privato statunitense (stima ADP, +135mila).