Inflazione Giappone: indice prezzi al consumo core -0,7% con prezzi energia oltre +11%
Nel mese di ottobre l’inflazione del Giappone misurata dall’indice dei prezzi al consumo è salita dello 0,1% su base annua, molto meno del rialzo pari a +0,5% atteso e rallentando rispetto al precedente aumento dello 0,2%.
L’inflazione core – esclusi i prezzi dei beni alimentari freschi – è salita anch’essa di appena lo 0,1%, in linea con le attese e come nel mese di settembre. L’inflazione core – esclusi i prezzi dei beni alimentari ed energetici – è scesa invece dello 0,7% su base annua, più del -0,6% stimato e del precedente ribasso dello 0,5%.
I prezzi energetici, in particolare, sono balzati a ottobre dell’11,3% su base annua, rispetto al +7,4% di settembre. Da segnalare che il Giappone è un grande importatore netto di energia.
I numeri sull’inflazione confermano l’incapacità della Bank of Japan di creare nel paese una inflazione sostenibile: il target di inflazione core della banca centrale è pari infatti al 2% e non è stato lontanamente raggiunto nonostante i vari bazooka monetari lanciati dalla BoJ, anche ben prima della pandemia Covid-19.