Tim: l’intero gruppo preda del fondo americano Kkr. Convocato cda straordinario
“Il fondo americano Kkr mette nel mirino Tim”. E’ quanto scrive oggi il Corriere della Sera, precisando che, “nelle scorse ore sul tavolo del presidente del gruppo telefonico, Salvatore Rossi, è arrivata una manifestazione di interesse dal fondo Usa, già azionista di FiberCop, la società in cui Tim ha spostato l’ultimo miglio della rete telefonica, per l’intero gruppo”.
“Rossi – si legge nell’articolo del quotidiano – ha convocato per oggi un consiglio per comunicare la proposta, che arriva mentre imperversa la bufera sul gruppo telefonico, con il primo azionista, la media company francese Vivendi, che si è messo in movimento per cambiare l’assetto di vertice. Due settimane fa si è tenuto un consiglio straordinario per verificare la fiducia e nei giorni scorsi diversi consiglieri di Tim hanno chiesto a Rossi una nuova riunione, inizialmente convocata per venerdì prossimo 26 novembre ma che le vicende di queste ore rischiano di rendere meno decisiva”.
Il Corriere sottolinea che “il fondo Usa è interessato a tutta Tim e, da quanto si apprende, sarebbe disponibile a lanciare un’offerta pubblica sull’intero capitale del gruppo, le cui azioni sono ai minimi storici. Attraverso i suoi canali diplomatici, Kkr avrebbe sondato nei giorni scorsi il governo, dal quale non sarebbero arrivate indicazioni, come di consueto essendo Tim una società quotata”.
“E’ ipotizzabile – si legge nell’articolo – che in caso di un’Opa il governo metta dei paletti a difesa della rete, tanto per la parte contenuta in FiberCop quanto per la cosiddetta ‘rete primaria’ rimasta a Tim”, attraverso l’esercizio del golden power.