Notizie Notizie Italia Banca Generali la più generosa nel D-Day d’autunno, stacco cedola anche per Intesa e Poste

Banca Generali la più generosa nel D-Day d’autunno, stacco cedola anche per Intesa e Poste

22 Novembre 2021 09:54

A Piazza Affari tiene banco l’offerta di Kkr su Telecom Italia. Nonostante lo stacco cedola di ben 9 titoli del Ftse Mib, l’indice guida di Piazza Affari viaggia a +0,2% a 27.392 punti. Sullo sfondo rimane il nodo legato all’aumento dei casi di Covid in Europa, con le restrizioni in Olanda che hanno causato scontri. Oggi intanto entra in vigore il lockdown in Austria. Piazza Affari è reduce dalla peggior settimaan dell’ultimo mese e mezzo (-1,42% il Ftse Mib).

Oggi giornata di stacco dividendi per 9 big del Ftse Mib. Spicca quello di Banca Generali (2,7 euro); le altre sono Banca Mediolanum (0,23 euro), FinecoBank (0,53€), Intesa Sanpaolo (0,0721 euro), Mediobanca (0,66 euro), Recordati (0,53 euro), Poste Italiane (0,185 euro), Tenaris (0,13 euro) e Terna (0,0982 euro).

Banca Generali la più generosa (e replicherà a febbraio)

La più generosa risulta Banca Generali che distribuirà un primo dividendo da 2,7 euro (yield del 6,53%) relativo all’esercizio 2020. La banca guidata da Gian Maria Mossa successivamente distribuirà un secondo dividendo da 0,60 euro per azione (data di pagamento 23 febbraio 2022).

Stacco anche da parte di FinecoBank (0,53 euro, yield del 3,11%),  Mediobanca (0,66 euro, yield del 6,25%). Banca Mediolanum (acconto dividendo di 0,23 euro, yield 2,62%).

Tempo di cedola anche per gli azionisti di Poste Italiane. Visti i positivi risultati dei primi nove mesi del 2021, il gruppo ha proposto la distribuzione di un acconto del dividendo 2022 (relativo all’esercizio 2021) per un ammontare di 0,185 euro per azione (yield 1,53%).

Dividendo anche per Intesa Sanpaolo (interim dividend di 0,0721 euro, che rapportato ai valori correnti del titolo offre un rendimento del 3,02%). La maggiore banca italiana già il mese scorso ha premiato i soci con una corposa cedola di 0,0996 euro per azione (distribuzione  di parte della Riserva straordinaria a valere sui risultati 2020). 

Acconto dividendo 2022 anche per Terna che distribuirà una cedola di 0,0982 euro (yield 1,46%).

Infine, acconto dividendo anche per Recordati (0,53 euro euro, yield dello 0,94%) e Tenaris (0,13 dollari, yield dello 1,26%).

 

TIM protagonista assoluta

Protagonista indiscussa oggi a Piazza Affari è Telecom Italia (+27% a 0,44 euro), finita nel mirino del fondo americano Kkr che propone un’OPA sull’intero gruppo al prezzo indicativo di 0,505 euro per azione che valuta la società quasi 11 miliardi di euro. L’offerta è a premio del 46% rispetto al valore a cui il titolo Telecom Italia ha chiuso venerdì scorso, e superiore al massimo in 52 settimane di 47 centesimi circa, raggiunto dall’azione nel mese di marzo. I francesi di Vivendi, primo azionista con il 24%, erano entrati nel gruppo tlc italiano (quota che pagarono 1,03 euro per azione), potrebbero essere un ostacolo al successo dell’offerta del fondo americano.

“Le dichiarazioni del governo sono al momento favorevoli. La reazione dei partiti politici è invece a nostro avviso il punto chiave da valutare, così come quella degli azionisti”, rimarca Equita SIM. “Vivendi detiene oggi in potere di veto di fatto sulle operazioni straordinarie – aggiunge la sim milanese – . Pensiamo che possa essere tentata di accettare l’offerta negoziando la migliore uscita possibile. Tuttavia finora ha commentato che è improbabile che venga accettata l’offerta”.

I titoli da seguire oggi

Tra i titoli interessanti da monitorare oggi SOSTrader segnala:

Ci attendiamo grande volatilità su TELECOM dopo l’offerta a sorpresa del fondo americano Kkr  a 50 centesimi per azione. Chi avesse in portafoglio può tranquillamente alleggerire la posizione.

LEONARDO prosegue la discesa perdendo oltre 1€ dai massimi del 5 ottobre. I prezzi si avvicinano al supporto in area 6€, che potrebbe opporsi alla discesa dei prezzi.

INWIT disegna una Long white che testa la resistenza chiava passante in area 10.2€. Una chiusura superiore a questo livello, fornirà un solido segnale di continuazione rialzista.

FERRARI prosegue l’incredibile corsa che ha generato un guadagno di oltre 60€ nelle ultime 32 sedute. Il superamento di area 240€, potrebbe calamitare nuovi acquirenti.