Amazon straccia stime analisti grazie ad Amazon Prime e AWS. Titolo +7% nell’afterhours
I risultati di bilancio di Amazon si sono confermati decisamente migliori delle attese, scatenando i buy sul titolo, che è salito di oltre +7% nelle contrattazioni dell’afterhours. Hanno inciso positivamente, in particolare, le buone vendite nel Nord America e la divisione Amazon Web Services. Il colosso retail online ha annunciato anche un outlook positivo per il quarto trimestre.
Gli utili netti sono saliti a $256 milioni, o 52 centesimi per azione, stracciando le stime degli analisti intervistati da Thomson Reuters, pari a 3 centesimi per azione. Il fatturato è balzato del 34% a $43,7 miliardi, inclusi gli $1,3 miliardi di vendite di Whole Foods, la catena di negozi alimentari rilevata da Amazon. Gli analisti avevano stimato un fatturato di $42,1 miliardi.
La chiave del successo di Amazon è stata indubbiamente l’iniziativa Amazon Prime, che ha assistito a maggiori iscrizioni da parte degli utenti, tanto che le commissioni legate a esse sono balzate del 59%, a $2,4 miliardi.
La divisione AWS, Amazon Web Services, che gestisce dati per le grandi imprese, ha visto le vendite balzare del 41,9%, a $4,58 miliardi, al di sopra dei $4,52 miliardi attesi dal consensus.
Per il quarto trimestre dell’anno, Amazon prevede un fatturato compreso tra $56 miliardi e $60,5 miliardi, in linea con le stime di $58,9 miliardi.
Dopo aver chiuso piatto con una variazione -0,05%, il titolo è salito del 7,5% a $1.046 nelle contrattazioni afterhours. Da inizio anno, è in rialzo del 30%.