Eurozona: a novembre indici PMI in aumento ma pesa aumento contagi Covid
Nella zona euro, l’indice PMI servizi in novembre è pari a 56,6 punti, in aumento rispetto al precedente 54,6 punti contro la previsione a 53,5 punti. Il PMI è pari a 55,8 punti, in aumento rispetto al precedente 54,2 punti e quello manifatturiero segna 58,6 punti, in aumento rispetto al precedente 58,3 punti.
“Una più forte espansione dell’attività imprenditoriale a novembre ha sfidato le aspettative degli economisti di un rallentamento, ma è improbabile che impedisca alla zona euro di subire una crescita più lenta nel quarto trimestre, soprattutto perché i crescenti casi di contagi da corona virus sembrano destinati a causare nuove interruzioni dell’economia a dicembre” così scrive Markit. “Il settore manifatturiero rimane ostacolato dai ritardi nell’approvvigionamento, limitando la crescita della produzione a uno dei tassi più bassi visti dai primi lockdown del 2020. Il miglioramento delle prestazioni del settore dei servizi potrebbe nel frattempo rivelarsi frustrante e di breve durata se dovessero essere imposte nuove restrizioni per la lotta al virus. Il settore dei viaggi e delle attività ricreative ha già visto la crescita deteriorarsi bruscamente dall’estate scorsa”. “”Non sorprende che, dato il mix di ritardi nelle forniture, l’impennata dei costi e le rinnovate preoccupazioni in merito alla recrudescenza del COVID-19, l’ottimismo delle imprese sia sceso al minimo da gennaio, aggiungendo rischi al ribasso a breve termine per l’economia della zona euro”.