Oro: prezzi provano a consolidare ma gli operatori scommettono al ribasso
L’oro prova a riguadagnare posizioni dopo aver chiuso la scorsa ottava ai minimi degli ultimi tre mesi. Il future sul metallo giallo, che venerdì ha terminato gli scambi a 1.269,2 dollari l’oncia, il livello di chiusura più basso da agosto, al momento al Comex guadagna un quarto di punto percentuale a 1.272,4 dollari.
La scorsa settimana, le indicazioni arrivate dagli indici PMI e dal report occupazionale, hanno finito per confermare che nel meeting di dicembre la Federal Reserve, che tra qualche mese sarà guidata da Jerome Powell, incrementerà nuovamente il costo del denaro.
Il sentiment ribassista degli operatori è evidente dalle indicazioni arrivate dal Commitment of Traders, il resoconto elaborato dalla Commodity Futures Trading Commission (CFTC).
Nell’ultima rilevazione, hedge fund e money managers hanno ridotto le posizioni nette lunghe sul metallo, la differenza tra contratti rialzisti e ribassisti, per la settima volta consecutiva.