Risanamento: rosso di 15,9 milioni al 30 settembre
I primi nove mesi dell’esercizio 2017 di Risanamento si sono chiusi con una perdita consolidata di 15,9 milioni di euro, non lontano con il dato registrato 12 mesi fa (-i 15,7 milioni).
In linea anche la posizione finanziaria consolidata netta, pari a -626 milioni di euro a fronte dei -639 milioni di fine settembre 2016 e dei -648 milioni registrati al 31 dicembre 2016. Il patrimonio consolidato netto è pari 176 milioni, dai 241 milioni 30 settembre 2016 e ai 191 milioni al 31 dicembre 2016.
“È verosimile che i risultati economici consolidati dovranno essere valutati in un’ottica di medio/lungo periodo in quanto gli investimenti sostenuti sono destinati a dar luogo a ritorni non immediati in termini sia economici che finanziari e ciò a discapito dei primi esercizi ed in particolare del 2017 che, in assenza di eventi straordinari ed al netto degli effetti delle eventuali cessioni, risulterà di segno negativo ma in miglioramento rispetto al dato evidenziato nell’esercizio 2016”, riporta la nota della società.