Piazza Affari e Borse europee previste aprire in forte ribasso. Torna a far paura il coronavirus
Piazza Affari e le Borse europee dovrebbero aprire gli scambi di quest’ultima seduta settimanale in forte ribasso sui timori per una nuova variante del coronavirus, la variante Nu scoperta in Sudafrica, che torna a far paura e gela l’azionario globale.
Tokyo ha chiuso in calo di quasi il 3%, mentre i futures sull’indice Dow Jones capitolano di 400 punti. E stando alle prime indicazioni, l’indice Ftse Mib di Piazza Affari potrebbe avviarsi con un ribasso del 2,5%.
La nuova variante, denominata B.1.1.529, battezzata anche come “super sudafricana”, presenterebbe secondo gli esperti 32 diverse mutazioni nella proteina spike. L’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS-WHO) ha indetto oggi una riunione straordinaria. Olanda e Belgio dovrebbero decidere oggi nuove misure restrittive destinate a contenere il contagio, mentre il Regno Unito ha preso già provvedimenti, chiudendo i confini a sei paesi africani: oltre al Sud Africa, sono stati sospesi i voli dal Namibia, Lesotho, Eswatini, Zimbabwe e Botswana.
Questi annunci arrivano mentre diversi paesi europei, tra cui Francia e Portogallo tra gli ultimi, stanno intensificando le loro misure per combattere il Covid-19 a causa di un’impennata dell’epidemia nel continente.
L’incubo della variante Nu zavorra anche i prezzi del petrolio. I futures sul contratto WTI scambiato a New York scivolano del 3,5% circa a $75,66 al barile, mentre il Brent fa -2,83% a $79,92.
Tra i titoli di Piazza Affari quindi, attenzione agli energetici che potrebbero riflettere il calo del petrolio, ma anche quelli legati ai consumi, che potrebbero rallentare proprio in vista del Natale. Tra gli altri appuntamenti, si segnala il cda di Tim e il debutto di Ariston in Borsa.