Segno più in Europa, rally per Roche
Borse europee sopra la parità nonostante le tensioni in arrivo dalla Germania, dove il fallimento delle trattative per la formazione di un nuovo esecutivo potrebbe provocare il ritorno alle urne. Londra e Madrid hanno terminato in rialzo dello 0,12 e dello 0,15 per cento fermandosi rispettivamente a 7.389,46 e 10.025,50 punti. Guadagni più consistenti per Parigi (+0,4% a 5.340,45) e Francoforte (+0,5% a 13.058,66).
Sul listino elvetico, Roche ha guadagna quasi sei punti percentuali (+5,87%) in scia dei risultati positivi di un trattamento anti-cancro mentre Julius Baer è salita del 2,46% grazie al nuovo record fatto segnare dagli AUM (Assets Under Management).
Dopo l’aggiornamento sui prezzi alla produzione tedeschi, in aumento dello 0,3% mensile, nella seconda parte è stata la volta dei “Leading Index” di Cina e Stati Uniti (+1,3 e +1,2 per cento mensile).
“C’è ancora bisogno di tempo perché i miglioramenti del mercato del lavoro a cui abbiamo assistito si traducano in una crescita dei salari più dinamica”. Lo ha detto Mario Draghi, numero uno della Bce, parlando nel corso di un’audizione davanti alla Commissione Affari Economici e Monetari del parlamento europeo.
“L’aver ricalibrato le nostre politiche nel periodo che va oltre la fine di quest’anno è avvenuto al fine di preservare quel grado di stimoli monetari che è ancora necessario per garantire un ritorno sostenibile all’inflazione”.