Piazza Affari tenta il rimbalzo, bene i titoli oil. Volatile TIM dopo decisioni cda
Corposo rimbalzo oggi per Piazza Affari. L’indice Ftse Mib, reduce da una flessione del 4,6% (peggior seduta del 2021), segna dopo i primi minuti di contrattazioni +1,22% a 26.169 punti. Sui mercati si sta rivalutando il potenziale danno economico che la variante Omicron potrebbe causare. L’OMS afferma che la variante delta è ancora la priorità nonostante le crescenti preoccupazioni per il nuovo ceppo Covid di Omicron.
A Piazza Affari sempre sotto i riflettori Telecom Italia (-3,5% 0,465 euro) il cui cda venerdì ha accolto la decisione dell’AD Luigi Gubitosi di rimettere le deleghe al consiglio, dicendosi dunque pronto a fare un passo indietro.
Molto bene i titoli oil (+1,83% Tenaris, +2% ENI e +1,6% Saipem) in scia al rimbalzo del petrolio dopo il tracollo del 13% di venerdì. L’OPEC+ si riunirà giovedì per decidere se adeguare il suo piano per aumentare la produzione di 400.000 barili al giorno da gennaio. L’OPEC+ potrebbe valutare di sospendere l’aumento della produzione in risposta alla diffusione di Omicron,
In buona ascesa anche Stellantis (+1,48%) che ha annunciato un accordo con Vulcan Energy per la fornitura in Europa di idrossido di litio per batterie, da utilizzare nei veicoli elettrificati del Gruppo Stellantis. L’accordo quinquennale prevede l’inizio delle spedizioni nel 2026.
Da monitorare oggi anche Snam che presenterà il suo nuovo piano strategico 2021-2025.