Piazza Affari parte forte con le banche, nuovi massimi per Enel
Scatto in avvio di giornata per Piazza Affari con l’indice Ftse Mib che avanza dello 0,59% a quota 22.422 punti. Ieri Wall Street ha aggiornato i massimi storici sotto la spinta dei titoli tecnologici. Al momento il mercato non reagisce al nuovo test missilistico nordcoreano accompagnato dalle nuove minaccie da parte di Kim.
Ieri Jerome Powell, futuro presidente della Federal Reserve, non ha fatto nessun riferimento specifico alla politica monetaria attuale, ma ha difeso l’uso da parte della Fed di ampi poteri di lotta alle crisi, ponendosi come estensione della linea seguita da Bernanke e Yellen. Oggi focus sulla seconda lettura del Pil Usa (consensus +3,2% annualizzato rispetto al +3% della prima lettura).
A Piazza Affari si muovono bene i testimonial bancari con Ubi Banca in rialzo di quasi l’1,5% a ridosso dei 4 euro sotto la spinta delle indiscrezioni circa il cambio della governance con l’abbandono del sistema duale. Bene anche Unicredit (+1,2%) che sarebbe pronta a cedere tutti i Npl a Fortress. Infine nuovi massimi dal 2008 per Enel (+0,83% a 5,45 euro).