Salvatore Ferragamo: 2018 rimane ancora di transizione
Per Salvatore Ferragamo il 2018 rimane ancora un anno di transizione, tanto da non poter confermare gli obiettivi di medio periodo in termini di ricavi e investimenti presentati al mercato lo scorso febbraio. Lo si apprende in una nota del big italiano del lusso, al termine di una riunione del cda, nell’ambito delle valutazioni effettuate sui programmi di sviluppo della società e sull’importante piano di investimenti in marketing e IT, presentati dal management per il rilancio del brand e per l’ottimizzazione dei processi commerciali, produttivi e logistici del gruppo. La società ha spiegato di avere “preso atto di un prolungamento all’esercizio 2018 della fase di transizione che ha caratterizzato il 2017 e dei relativi riflessi sulle ambizioni di medio periodo che ha ritenuto di non poter confermare in quanto più difficilmente perseguibili”.
Lo scorso 3 febbraio, Salvatore Ferragamo aveva presentato nell’ambito dell’Investor Day organizzato a Firenze, le linee di intervento del nuovo management. In particolare, la società fiorentina aveva dichiarato di puntare su “un miglioramento significativo in termini di crescita del fatturato e delle vendite al metro quadro dei negozi, della profittabilità ed uno stretto controllo in termini di Opex e di Capex”.