Futures Usa positivi, tonfo di Oracle. Titolo -7% dopo dati cloud e previsioni terzo trimestre
Futures Usa lievemente positivi, con quelli sul Dow Jones che salgono dello 0,30% circa a 24.594 punti circa, e quelli sullo S&P 500 che avanzano dello 0,20%, a 2.659,75 punti. In generale, gli indici azionari Usa si apprestano a riportare la quarta settimana consecutiva di rialzi. In crescita anche i futures sul Nasdaq, che avanzano di oltre +0,20% a 6.422,50 punti.
Focus tuttavia su Oracle, che si appresta ad aprire la sessione al minimo degli ultimi sei mesi, e che cede in premercato il 7% circa, a $46,88.
Il titolo sconta la pubblicazione dei dati relativi alla sua divisione cloud, che nel secondo trimestre si sono rivelati inferiori alle stime degli analisti.
In particolare, il fatturato della divisione è salito del 44% a $1,52 miliardi, a fronte degli $1,56 miliardi attesi dal consensus. Inoltre, nel corso di una conference call con gli analisti, l’AD Safra Catz ha reso noto di prevedere per il terzo trimestre un utile per azione compreso tra 68 e 70 centesimi, che rischierebbe tuttavia di accusare un taglio di 3 centesimi a causa dei rapporti di cambio. Deludente anche l’outlook sulla divisione cloud.