Wall Street futures in rialzo nonostante Fed più hawkish: Merck +4% dopo ok FDA a pillola anti-Covid
I futures su Wall Street puntano verso l’alto, nonostante i toni decisamente più hawkish che sono arrivati ieri dal numero uno della Federal Reserve, Jerome Powell.
Alle 12.40 circa ora italiana, i futures sul Dow Jones avanzano di 279 punti (+0,81%), a 34.739 punti; i futures sullo S&P salgono dell’1,15% a 4.618 circa, mentre i futures sul Nasdaq balzano dell’1,36% a 16.370 punti.
Nella sua audizione alla Commissione bancaria del Senato americano, Powell ha spiazzato i mercati che, con la notizia della nuova variante sudafricana del Covid-19, Omicron, già si stavano interrogando sul rischio di un nuovo rallentamento dell’economia globale e dunque su un atteggiamento più dovish da parte delle banche centrali, Fed inclusa.
“L’economia (Usa) è molto forte e le pressioni inflazionistiche sono più alte – ha detto Powell – per cui è appropriato a mio avviso considerare l’opzione di concludere il tapering dei nostri acquisti di asset, che abbiamo annunciato nel meeting di novembre, forse qualche mese prima”.
In occasione della prossima riunione prevista per il 14 e il 15 dicembre, la Fed dovrebbe dunque discutere in merito alla possibilità di tagliare gli acquisti mensili di bond di una cifra superiore a quella per ora decisa, pari a $15 miliardi al mese.
Wall Street non l’ha presa bene.
Il Dow Jones ha chiuso in calo di 652,22 punti a 34.483,72 punti; lo S&P 500 è sceso dell’1,9% a 4.567, mentre il Nasdaq Composite ha ceduto l’1,55% a 15.537,69, pagando anche le preoccupazioni sulla variante Omicron.
Ma i mercati azionari sembrano aver digerito ora la sorpresa Powell e i futures puntano verso l’alto.
I tassi sui Treasuries prezzano una politica monetaria più restrittiva da parte della Fed: quelli decennali avanzano di 6 punti base all’1,5005%, mentre quelli dei Treasuries a 30 anni salgono all’1,8362%.
Tra i titoli, bene Merck dopo che la sua pillola anti-Covid ha ricevuto l’ok dalla FDA.
In crescita anche i titoli energetici, come Occidental Petroleum, che beneficiano dello scatto al rialzo dei prezzi del petrolio. I futures sul contratto WTI del petrolio volano di oltre il 4% a $69,10, in attesa della riunione dell’Opec +, in calendario nella giornata di domani. Brent +4,6% a $72,46 al barile.
Rimbalzano anche i titoli legati al reopening dell’economia, nonostante i timori per la variante Omicron, come Carnival, Wynn Resorts e Hilton Worldwide.