Tesla: Ups ordina 125 camion elettrici. Titolo debole
United Parcel Service ha annunciato di aver pre-ordinato 125 camion elettrici Tesla. “Per oltre un secolo, Ups ha fatto da apripista per il settore testando e implementando nuove tecnologie per migliorare l’efficienza delle flotte. Non vediamo l’ora di espandere ulteriormente il nostro impegno all’eccellenza con Tesla”, ha detto Juan Perez, Chief Information and Engineering Officer del colosso della logistica.
“Questi camion elettrici innovativi sono destinati ad inaugurare una nuova era caratterizzata da un miglioramento della sicurezza, da un minor impatto sull’ambiente e da ridotti costi di mantenimento”.
Il camion prodotto da Tesla costerà fino a 200 mila dollari, 80 mila in più rispetto al prezzo medio di un veicolo tradizionale. La scommessa è che acquistare questo tipo di autocarro si riveli, con il passare del tempo, più economico dei modelli classici.
Oltre a quello di Ups, che finora rappresenta il maggiore, importanti ordini per i nuovi truck elettrici sono arrivati da PepsiCo (che la scorsa settimana ha prenotato 100 unità), da Walmart, da J.B. Hunt Transport Services e da Sysco. Nel complesso, secondo i dati elaborati dall’agenzia Reuters, finora le prenotazioni sono state 410.
“Abbiamo aspettative molto alte e siamo moderatamente ottimisti che si tratti di un buon prodotto e che avremo un solido sostegno da parte di Tesla”, ha ammonito Scott Phillippi, direttore senior di Ups per la manutenzione del parco auto.
Presentati il mese scorso, i truck targati Tesla entreranno in produzione entro il 2019. Secondo i dati forniti dalla casa, i camion hanno un’autonomia che può arrivare alle 500 miglia, pari a oltre 800 kilometri, il doppio, secondo i numeri diffusi dal fondatore Elon Musk, rispetto alle 250 miglia (o meno) dell’80% dei viaggi realizzati da questo tipo di veicoli.
Il titolo TSLA, che da inizio anno segna un incremento di oltre 55 punti percentuali, al momento quota in rosso dello 0,57% a 336,92 dollari.