Creval: via libera all’aumento di capitale da 700 mln, partirà a febbraio
L’assemblea del Credito Valtellinese (Creval) ha approvato l’aumento di capitale da 700 milioni di euro, volto a rafforzare il bilancio e rilanciare la redditività. La decisione è stata presa a larghissima maggioranza, con oltre il 95% di voti favorevoli. L’aumento di capitale costituisce uno dei pilasti del piano strategico 2018-2020 di Creval, approvato lo scorso 7 novembre.
Creval emetterà nuove azioni che saranno offerte in opzione agli azionisti. I termini e le condizioni dell’aumento di capitale, che includono l’esatto numero di nuove azioni da emettersi, il rapporto di opzione e il prezzo di emissione, saranno definiti dal consiglio di amministrazione più avanti. L’operazione dovrebbe partire a febbraio, per concludersi a marzo, con l’obiettivo di “voltare pagina” e chiudere la questione dei crediti deteriorati.
Nonostante l’importo dell’operazione sia pari a 5 volte il valore di mercato dell’istituto, Creval rimane fiduciosa sul buon esito e ribadisce come Mediobanca e Citigroup si siano impegnate a sottoscrivere le nuove azioni, eventualmente rimaste inoptate al termine dell’asta dei diritti inoptati. Per quanto riguarda l’ipotesi che l’operazione possa portare all’ingresso di nuovi soci, il presidente dell‘istituto, Miro Fiordi, ha detto di non avere informazioni al riguardo.
L’assemblea ha approvato anche il raggruppamento delle azioni Creval nel rapporto di una nuova ogni dieci esistenti.
La notizia fa distendere gli animi e festeggiare gli azionisti. Questa mattina nei primi minuti di contrattazione a Piazza Affari, il titolo Creval balza di oltre 8 punti percentuali scambiando a 1,36 euro. Dallo scorso 7 novembre, giorno in cui è stato annunciato l’aumento di capitale, l’azione della banca valtellinese ha subito un crollo di oltre il 50%.