Carige: dopo inoptato, aumento di capitale sottoscritto al 71%
Dopo l‘offerta dei diritti inoptati, l‘aumento di capitale di Banca Carige risulta sottoscritto al 71%. È quanto si apprende da una nota dell’istituto. Il controvalore dell’operazione è di 353,7 milioni di euro.
“Con riferimento alle 14.425.301.640 Nuove Azioni non sottoscritte a seguito dell’offerta in Borsa (pari a circa il 29% del totale delle Nuove Azioni), queste saranno sottoscritte da Equita SIM per conto dei sub-garanti di prima allocazione e, a seguire, dal consorzio di garanzia e da Equita SIM per conto dei sub-garanti proporzionali su base pari passu”, riporta il comunicato.
“Rimane fermo il diritto di Malacalza Investimenti S.r.l. di sottoscrivere, in via prioritaria rispetto a Equita SIM e al consorzio di garanzia, tali Nuove Azioni sino ad un ammontare che consenta alla stessa di raggiungere una partecipazione fino al 28% del capitale sociale di Banca Carige”.