Mercati europei in calo: focus sulla questione catalana. A Piazza Affari effetto Mondiali per Mediaset
L’ultima seduta della settimana e l’ultima prima delle festività natalizie prosegue sotto la parità per i principali listini europei, con la questione catalana che torna in primo piano. L’esito delle elezioni nella regione, con gli indipendentisti che hanno ottenuto la maggioranza dei seggi in Parlamento (70 su 135), torna nuovamente a sollevare le tensioni tra Barcellona e Madrid. Il primo partito catalano è, tuttavia, quello unionista Ciudadanos (37 seggi).
Nel Vecchio continente le Borse perdono terreno: la maglia di peggiore va a Madrid, con l’Ibex che perde oltre l’1%, mentre l’indice Ftse 100 e il Cac40 di Parigi segnano rispettivamente un +0,06% e un -0,14 per cento. Giù anche il Dax di Francoforte che indietreggia dello 0,18 per cento. Debolezza dell’euro: il cambio euro/dollaro viaggia in area 1,1852, mostrando una flessione dello 0,19 per cento.
“La reazione al momento sembra più dettata dall’emotività e non è da escludere che possa anche parzialmente rientrare nel corso della giornata”, commentano gli esperti dell’ufficio studi di Mps Capital Services che guardano anche agli Stati Uniti. “Il Congresso, dopo aver sventato anche la chiusura dell’attività federali (cosiddetto shutdown) – segnalano – può andare in vacanza in attesa della firma di Trump alla riforma fiscale che però, stando ad alcune indiscrezioni, potrebbe giungere ad inizio del prossimo anno”.
Dopo i rialzi della vigilia, scivola anche Piazza Affari. Il Ftse Mib cede circa lo 0,26% a 22.181,92 punti. Tra le storie di giornata Mediaset all’indomani dell’aggiudicazione dei diritti per i Mondiali calcio “Russia 2018”, con il titolo che guadagna circa lo 0,6 per cento. Sotto i riflettori anche Saipem dopo la sconfitta nel lodo arbitrale con Sonatrach. Dopo un avvio in rosso il titolo Saipem è tuttavia in recupero e adesso guadagna lo 0,7 per cento.
Ricca di spunti l’agenda macro odierna. Nel pomeriggio dagli Stati Uniti giungeranno i dati su reddito e spesa delle famiglie, gli ordini di beni durevoli e la lettura finale della fiducia dei consumatori calcolata dall’università del Michigan. Da segnalare che oggi la Borsa di Londra rimarrà aperta solo mezza giornata.