Piazza Affari torna a salire con oil e banche, senza verve Enel
Rimbalzo all’inizio dell’ultima seduta della settimana per Piazza Affari che si accoda alla risalita messa a segno ieri da Wall Street (+1,8% il Dow Jones, +1,4% l’S&P 500). Il Ftse Mib segna +0,94% in area 26.249 punti. Bene i titoli oil (+1,8% Saipem, +1,1% sia ENI che Tenaris) in scia alla forza del petrolio post Opec+. In buon rialzo anche le banche con +1% Unicredit e +0,93% Intesa. Tra i pochi segni meno spicca Enel (-0,06%).
Oggi attesa per le non farm payrolls Usa, che dovrebbero confermare il buono stato di salute del mercato del lavoro Usa. Sullo sfondo rimangono le preoccupazioni per la variante Omicron che continua a crescere in Sud Africa con i ricoveri nel Gauteng sono in preoccupante aumento. A detta di case d’affari quali JP Morga la correzione dell’ultima settimana ha creato una buying opportunity partendo dal presupposto che la natura mite di questa variante dovrebbe ridurre al minimo il suo impatto economico. Gli esperti di IG invece pongono l’accento sul fatto che bisognerà attendere per trarre delle conclusioni in quanto il ritardo tra casi, ricoveri e decessi implica che solo le prossime settimane ci diranno molto su quanto sia mortale questa variante.
Prosegue intanto la risalita anche del petrolio, con WTI a oltre +2% in area 68$ dopo che ieri l’Opec+ che ha confermato l’accordo per aumentare la produzione a gennaio di 400.000 bpd nonostante l’emergere della nuova variante Omicron che rischia di indebolire la domanda globale di greggio.