Borse europee deboli su forza euro, a Piazza Affari fari accesi su Fca
La prima seduta di questa nuova settimana si è avviata all’insegna della cautela per le Borse europee, compresa Piazza Affari, dopo i recenti guadagni. A circa un’ora dall’avvio delle contrattazioni, Francoforte e Parigi cedono quasi lo 0,20%, Londra rimane piatta. A Milano l’indice Ftse Mib segna -0,04% in area 23.419 punti, dopo che venerdì scorso ha proseguito il recente allungo sui massimi da agosto 2015 indirizzandosi verso il target dei 24.000 punti. A raffreddare gli entusiasmi la continua debolezza del dollaro nei confronti delle altre valute, con il cambio euro/dollaro che ha ormai soprassato la soglia di 1,22. Un andamento che potrebbe impattare nel lungo termine sulle esportazioni del Vecchio continente. La debolezza del dollaro, scivolato ai minimi da fine 2014, offre sostegno invece alle materie prime, in particolare all’oro che questa mattina si è spinto fino a 1.344,9 dollari l’oncia. Si tratta dei massimi a 19 settimane.
La giornata si prevede fiacca anche sul fronte macro con un’agenda scarna di appuntamenti, complice la festività negli Stati Uniti. Oggi infatti è prevista la sola pubblicazione della bilancia commerciale dell’Eurozona, mentre Oltreoceano si celebra il Martin Luther King Day e Wall Street rimarrà chiusa tutto il giorno, dopo che venerdì scorso ha chiuso su nuovi massimi storici sull’aspettativa che la nuova stagione delle trimestrali societarie giustifichi le forti valutazioni. Intonazione positiva anche per le piazze azionarie asiatiche, con la Borsa di Tokyo che questa mattina ha terminato con un progresso dello 0,26%.
Tornando a Piazza Affari, l’attenzione rimane rivolta a Fiat Chrysler (Fca) che continua ad aggiornare i massimi storici avvicinandosi a quota 20 euro. Nuovi spunti potrebbero giungere oggi in occasione del Salone dell’Auto di Detroit, dove l’amministratore delegato Sergio Marchionne terrà una conferenza stampa. Nell’attesa, il numero uno di Fca ha fatto sapere nel corso di un’intervista esclusiva rilasciata a Bloomberg, che il gruppo potrebbe raddoppiare gli utili entro il 2022, grazie alla spinta del marchio Jeep. Il contesto rimane positivo, non solo per Fca. Anche la francese Renault e la tedesca Volkswagen hanno annunciato oggi i dati sulle vendite globali 2017, snocciolando prospettive ottimistiche per il 2018 con una previsione di crescita del mercato del 2,6% a livello globale.
Fca a parte, Tenaris si mette in evidenza sul listino di Milano con un progresso di circa 1 punto percentuale in scia alla promozione arrivata da Credit Suisse. Il broker svizzero ha alzato la raccomandazione a neutral dal precedente underperfom e portato il target price da 13 a 15 euro. Tra i petroliferi, male invece Saras (-8%) dopo che gli analisti di SocGen hanno tagliato il rating, mentre Barclays ha ridotto il target price.