Saras precipita su taglio analisti e scenario 2018, view fondamentale e tecnica
Il titolo Saras oggi cede oltre il 9%, anche in scia al taglio di raccomandazione di Barclays e SocGen. La prima ha abbassato il target price a 1,60 euro da 2,0 euro. Il giudizio resta Underweight. SocGen, che ha rivisto la valutazione a Sell, da Hold, lasciando invariato il target a 1,80 euro.
Commento fondamentale
Più in generale probabilmente il mercato sta scontando il fatto che il 2017 ormai è stato archiviato (un anno positivo per il settore) ed ora il 2018 comincia con un quadro forse più debole. In particolare, il forte rialzo del petrolio, con il brent arrivato a 70 dollari, e il progresso del cambio euro/usd (oggi a 1,228), sta sfavorendo i titoli del settore della raffinazione, Saras incluso. E questo si vede anche in termini di margini di raffinazione. In attesa del dato al 12 gennaio, le ultime settimane hanno visto un forte ribasso di questo indicatore.
Va detto però che per gli studi di settore sul segmento della raffinazione, l’outlook resta positivo anche se i margini dovrebbero essere tendenzialmente più bassi rispetto al 2017.
Analisi tecnica
Brutta rottura in gap down per Saras.
Brutta rottura in gap down per Saras. Il titolo oggi in un solo colpo spezza il supporto statico fondamentale in area 1,8 euro. Livello dove transita anche l’importante trend line rialzista di medio-lungo periodo descritta dai minimi del 3 agosto 2016 e 7 febbraio 2017. Un livello importante che Saras abbandona con volumi anche alti e pari a 11,6 milioni di pezzi scambiati, contro una media 12 mesi di 4 milioni pezzi.
Anche gli algoritmi non giocano a favore del titolo. RSI irrompe in ipervenduto registrando così come importante il movimento di prezzo della giornata di oggi e MACD taglia al ribasso. Tra l’altro l’area dei 2 euro ha svolto ruolo di resistenza importante. Elemento evidenziato anche da RSI che, nelle prime sedute del 2018, si è arrestato sul livello intermedio dei 50, proprio mentre il prezzo veniva respinto da 2 euro. Livello da cui poi i prezzi e l’oscillatore hanno proseguito al ribasso.
Saras così accelera il ribasso lungo la trend line discendente descritta dai massimi del 31 ottobre e 22 novembre 2017. Fondamentale dunque la chiusura di oggi per vedere se la rottura sarà confermata o meno.