Piazza Affari si muove incerta, acquisti su Leonardo in scia a upgrade
Mercati guardinghi in avvio di giornata dopo la frenata di ieri di Wall Street. L’indice Ftse Mib ha aperto in calo di circa mezzo puntom percentuale per poi risalire a cavallo della parità. Ieri si è fermata a nove la striscia di rialzi consecutivi di Piazza Affari.
Sul parterre milanese fa bene Leonardo (+2,25%) promossa a buy da Societe Generale con target price a 14 euro. Sul fronte opposto soffre Recordati (-2,15%) che paga il downgrade arrivato da credit Suisse. La casa d’affari elvetica ha rivisto il rating a underperform.
Tra le banche spicca Mediobanca (+0,5%) ha incassato l’aumento del prezzo obiettivo a 11,5 euro da parte di Morgan Stanley con raccomandazione overweight reiterata. Ieri sera intanto Standard & Poor’s ha dedicato un report al settore bancario italiano ritenendo che quest’anno ci sarà un miglioramento della performance operativa. Tuttavia, l’agenzia di rating ritiene che l’elevata esposizione sul fronte crediti deteriorati continuerà a impedire di generare ritorni soddisfacenti.
Poco mossa Telecom Italia (-0,34%) nel giorno della riunione del board che andrà a discutere sulla proposta di modifica della joint-venture tra Tim e Canal+.
Vendite su Fca (-0,69%), molto debole ieri, che nel 2017 ha riportato un +5,2% delle vendite in Europa facendo meglio del mercato (+3,3%). Stando ai dati forniti dall’Acea, la quota di mercato è salita al 6,7% dal precedente 6,6% del 2016.