Enel perfeziona cessione 50% di Open Fiber per 2,73 miliardi
Enel ha perfezionato la cessione dell’intera partecipazione da essa detenuta in Open Fiber, pari al 50% del capitale sociale, in favore di Macquarie Asset Management e di CDP Equity, a seguito del verificarsi di tutte le condizioni previste dai contratti stipulati.
Il corrispettivo complessivo incassato da Enel ammonta quindi a circa 2.733 milioni di euro, ed ha comportato la rilevazione di un provento a livello di Gruppo di circa 1.763 milioni di euro e un effetto sull’indebitamento finanziario netto consolidato di circa 2.423 milioni di euro. Nel dettaglio a Macquarie Asset Management è stato ceduto il 40% del capitale di Open Fiber a fronte di un corrispettivo di circa 2.199 milioni di euro, di cui circa 79 milioni di euro a titolo di “ticking fee”, calcolata dal 1° luglio 2021 fino al closing dell’operazione. Tale corrispettivo include il trasferimento dell’80% della porzione Enel dello “shareholders’ loan” concesso ad Open Fiber, comprensivo degli interessi maturati, pari a circa 248 milioni di euro. Contestualmente a CDPE è stato ceduto il 10% del capitale di Open Fiber a fronte di un corrispettivo di circa 534 milioni di euro, di cui circa 4 milioni di euro a titolo di “ticking fee”, calcolata dal 1° novembre 2021 fino al 30 novembre 2021. Tale corrispettivo include il trasferimento del 20% della porzione Enel dello “shareholders’ loan” concesso ad Open Fiber, comprensivo degli interessi maturati, pari a circa 62 milioni di euro. Gli accordi tra le parti prevedono inoltre il riconoscimento in favore di Enel degli “earn-out”, legati ad eventi futuri ed incerti.
“Con la fine dell’anno chiudiamo anche il nostro percorso in Open Fiber, che ci ha permesso di raggiungere risultati straordinari a livello industriale in Italia oltre ad approfondire le nostre conoscenze in merito alla fibra ottica. Grazie a Open Fiber, al suo management e ai colleghi tutti abbiamo dotato il Paese di circa 64.000 chilometri di infrastruttura in fibra ottica FTTH ad altissima velocità, un’attività sulla quale, poco più di sei anni fa, in pochi avrebbero scommesso. Facendo leva su una expertise ormai consolidata, continuiamo a guardare con molta attenzione ad opportunità di creazione di valore in altre geografie, anche attraverso il modello di Stewardship, supportando una sempre maggiore interconnessione in un contesto di crescita dinamico, inclusivo e sostenibile”, ha commentato Francesco Starace, Amministratore Delegato e Direttore Generale di Enel.