Piazza Affari: Ftse Mib avvicina quota 24mila, brillano Poste e Atlantia
Nuovi massimi per Piazza Affari. Il FDtse Mib si è spinto questa mattina sui nuovi massimi dall’agosto 2015, in area 23.800 punti e il prossimo step è il superamento del muro dei 24 mila che porterebbe l’indice guida milanese ai top dal lontano 2008. I mercati hanno trovato sponda nel via libera della Camera Usa al provvedimento d’urgenza per scongiurare lo stop all’attività amministrativa federale (shutdown) fino al 16 febbraio. Ora servirà l’ok anche del Senato.
Brilla il titolo Poste Italiane che sale di oltre il 2% circa a 6,735 euro. A dare slancio al titolo sono le parole dell’ad di Poste, Matteo Del Fante, circa le prospettive del gruppo dopo i nuovi accordi stretti il mese scorso. “Gli accordi con Anima e Cdp sono fondamentali per diventare il principale accentratore di investimenti in Italia”, ha detto l’amministratore delegato di Poste Italiane, che punta a offrire un portafoglio più ampio con l’obiettivo di “creare valore per gli azionisti, aumentando i ricavi e la redditività da parte di attuali e futuri clienti con l’effetto di rafforzare il network nel settore dell’asset management e il marchio”. Per quanto riguarda l’accordo con CDP, Poste Italiane mira a raggiungere la parte alta della forchetta di 1,55-1,8 miliardi di euro di commissioni incassate grazie alla vendita di prodotti di risparmio postale.
Focus anche su Atlantia (+1,7%) che secondo quanto riferito dal quotidiano tedesco Boersen-Zeitung sarebbe pronta ad alzare l’offerta su Abertis una volta che l’ente regolatore del mercato spagnolo CNMV approverà l’offerta di Hochtief. Entro il 6 febbraio l’Antitrust europea si pronuncerà sull’Opas di Hochtief (controllata dalla spagnola ACS) su Abertis. Proposta che valuta Abertis 18,76 euro per azione, in risposta a quella da 16,5 euro avanzata da Atlantia. Secondo gli esperti di Banca IMI non è da escludere che l’Unione Europea ritenga opportuno indagare ulteriormente sulla possibile fusione tra Hochtief e Abertis in modo da capire se potrebbe alterare la concorrenza di mercato.
Si muove bene anche Fca (+1,56%) che ha incassato la promozione a neutral da parte di Exane.Tra i segni meno spicca Saipem (-1,33% a 4 euro) che paga la discesa del prezzo del petrolio.