Piazza Affari: Mediaset trova sponda nell’upgrade a buy di Goldman Sachs, Ynap trascina i titoli del lusso
Avvio di settimana con diverse storie di copertina a partire dalla nuova ondata di M&A che fa capolino nuovamente sul comparto del lusso. Anche Yoox Net-a-Porter finirà in mani straniere dopo che la svizzera Richemont ha lanciato un’Opa finalizzata al delisting a 38 euro per azione, con un premio del 25% circa rispetto alla chiusura di venerdì scorso. La società fondata da Federico Marchetti ha già dato il suo assenso all’operazione.
Il titolo Yoox Net-a-Porter segna un balzo del 24,2% a quota 37,58 euro, poco sotto il prezzo di Opa. Il consiglio di amministrazione di Yoox Net-a-Porter (Ynap), riunitosi ieri dopo aver ricevuto l’offerta di Richemont sul 100% del capitale per 38 euro ad azione, ha deliberato una deroga allo standstill del patto parasociale, fornendo pertanto il consenso della società all’acquisto da parte del colosso svizzero del lusso.
Opa su Ynap che galvanizza l’intero settore italiano del lusso con Salvatore Ferragamo in ascesa del 4% e Moncler dell’1,33%.
Spicca poi il rally di Mediaset (+5,1% a 3,37 euro). Goldman Saschs ritiene che il titolo del Biscione sia sottovalutato e quest’anno i fondamentali dovrebbero riprendersi la scena una volta risolta la controversia con Vivendi. Goldman ha così alzato il rating da neutral a buy (titolo iserito nella conviction buy list) con target price passato da 3,75 a 4,50 euro. Le stime di Ebit 2018/19 di Goldman sono circa il 7% sopra quelle di consensus.
Mercato guarda a spauracchio shutdown
Andata in archivio la terza settimana di fila sotto l’insegna dei rialzi, Piazza Affari vede ormai vicno il traguardo dei 24 mila punti per il Ftse Mib, che porterebbe l’indice guida milanese ai top dal lontano 2008. In avvio l’indice si muove però con cautela a 23.675 punti, in calo dello 0,31%. Nel fine settimana non è arrivato l’ok anche del Senato, dove i colloqui fra democratici e repubblicani non hanno al momento portato ad un accordo. Il voto è slittato quindi a oggi, a mezzogiorno ora di Washington (le sei del pomeriggio in Italia).
Tra gli altri eventi di giornata, a Bruxelles si svolgerà l’Eurogruppo con il nuovo presidente Mario Centeno, ministro delle finanze del Portogallo. In assenza di dati macro di rilievo, l’attenzione degli investitori si rivolgerà su singole storie societarie.