Notizie Notizie Mondo Rumor, Apple dimezza produzione iPhone X. Wall Street ci crede e in una settimana vanno in fumo $46,4 miliardi

Rumor, Apple dimezza produzione iPhone X. Wall Street ci crede e in una settimana vanno in fumo $46,4 miliardi

30 Gennaio 2018 08:19

In una sola settimana, esattamente dallo scorso 22 gennaio, le vendite che hanno colpito il titolo Apple e che si sono tradotte in un calo del 5,1% hanno mandato in fumo ben $46,4 miliardi di valore di mercato. Sessione ancora negativa nella giornata di ieri, con Apple che ha scontato i timori dei mercati sul futuro di quello che dovrebbe essere il suo ultimo fiore all’occhiello, l’iPhone X, ovvero l’iPhone di lusso,che in Italia cosa 1.189 euro.

Le quotazioni del colosso sono scese nella sessione di ieri a Wall Street del 2,1%, scontando la pubblicazione di alcune indiscrezioni, diffuse dal quotidiano finanziario giapponese Nikkei.

Dopo le vendite deludenti relative agli ultimi giorni della stagione di shopping natalizio, Apple avrebbe dato ordine ai fornitori di dimezzare la produzione del dispositivo, portando per il primo trimestre il target di produzione a 20 milioni di unità, rispetto al target di oltre 40 milioni di unità che era stato diffuso lo scorso novembre. 

L’articolo del Nikkei ha confermato quanto emerso da diversi report che erano già circolati a Wall Street e che avevano più spesso fatto riferimento alla debolezza della domanda per l’iPhone X.

Mercoledì scorso, era stata l’analista Narci Chang di JP Morgan ad avvertire che la produzione dello smartphone di lusso sarebbe potuta crollare del 50% su base trimestrale, in particolare proprio nel primo trimestre del 2018, rispetto a quello precedente terminato a dicembre. E rumor del genere erano stati diffusi anche dalla stampa taiwanese e da alcuni analisti.

Il Nikkei ha motivato la decisione di Apple con la debolezza delle vendite che avrebbe interessato alcuni mercati chiave, come Stati Uniti, Europa e Cina.

I timori sulla domanda dell’iPhone X avevano già portato diversi strategist, nei giorni scorsi, a rivedere al ribasso le stime sul titolo. In particolare Longbow Research aveva tagliato il rating su Apple da “buy” a “neutral” lo scorso 17 gennaio, prevedendo nell’anno fiscale 2018 minori consegne di iPhone da parte del gigante hi-tech.

Atlantic Equities ha rivisto anch’essa al ribasso il rating da overweight a neutral lo scorso 22 gennaio.

Secondo il Nikkei, a questo punto Apple potrebbe anche posticipare i piani per il lancio dello schermo OLED in altri modelli. 

Occhio a una nota diffusa dagli analisti di UBS che, a conferma di come i consumatori non si stiano mettendo esattamente in fila per acquistare i prestigiosi iPhone X di Apple, ha messo in evidenza con un sondaggio che la percentuale di potenziali acquirenti del dispositivo è scesa al 37% dal 43% risultante dal sondaggio precedente.