Notizie Notizie Italia Carige: sale necessità capitale, aumento sarà di 720 mln. Il 45% a BlackRock, il 35% all’Fitd

Carige: sale necessità capitale, aumento sarà di 720 mln. Il 45% a BlackRock, il 35% all’Fitd

30 Aprile 2019 11:40

Aumento di capitale ben oltre quanto la stessa banca aveva indicato in precedenza: 720 milioni di euro, rispetto ai 630 milioni inizialmente attesi. Il 45% del capitale al fondo americano BlackRock, il 35% alle banche del Fondo interbancario di tutela dei depositi, il 10% alla famiglia Malacalza, il 10% sotto forma di flottante. E’ questo l’assetto che Banca Carige, istituto commissariato a inizio anno dalla Bce, dovrebbe prendere, stando a quanto concordato nel corso di una riunione che si è svolta, lo scorso 24 aprile, in Bankitalia. A riportare le indiscrezioni, Il Messaggero.

Il meeting è stato presieduto dal vice direttore generale di Palazzo Koch, Fabio Panetta. Presenti un team di rappresentanti di BlackRock e alcuni co-investitori del fondo Usa, guidati da Brendan Galloway (direttore di BlackRock Alternative Advisors) e da Claudio Casnedi; dall’altra parte, presenti anche i top manager del Fitd, Salvatore Maccarone e Giuseppe Boccuzzi e uno dei tre commissari straordinari di Carige, Pietro Modiano. 

La riunione è stata indetta per valutare per l’appunto i termini su su cui dovrebbe basarsi l’offerta vincolante che il fondo americano BlackRock presenterà entro la metà di maggio. Il tempo stringe, se si considera che la Bce ha prorogato la data per la presentazione di un’offerta vincolante al prossimo 17 maggio, su richiesta dello stesso fondo.

Sempre il Messaggero aveva riportato giorni fa i numeri di una offerta aggressiva che BlackRock si starebbe preparando a lanciare anche entro il prossimo 10 maggio.

Altra data cruciale per il futuro della banca genovese è il prossimo lunedì, 6 maggio, quando a Milano si riunirà il comitato di gestione dello Schema volontario del Fitd per approvare la conversione dei 318,2 milioni del bond in capitale Carige. Le indiscrezioni riportano anche che nelle prossime ore si dovrebbero decidere con la Sga i dettagli sul prezzo di vendita di NPL, crediti deteriorati, per un valore di 1,9 miliardi di euro. Si parla di un valore pari al 21-22% circa. Stando a quanto risulta da BeBeez, Blackrock non sarebbe interessata a rilevare gli NPL con i suoi fondi, mentre guarderebbe con più attenzione agli Utp, puntando sulla loro ristrutturazione.

In occasione del meeting a Palazzo Koch, sarebbe stato deciso inoltre di accordare agli americani di BlackRock una opzione call da esercitare non più in tre anni ma in un anno. Con una decisione presa a favore delle banche del Fitd è stato modificato anche il prezzo di esercizio, che passa da un tetto massimo iniziale in caso di rally del titolo +125% anche se il titolo dovesse raddoppiare, al 150% con un floor del 75% anche a fronte di un prezzo a zero.

Riguardo alla governance, BlackRock e i suoi co-investitori avrebbero la maggioranza del cda con esponenti indipendenti. Le banche dell’Fitd non parteciperebbero alla gestione, mentre la famiglia Malacalza otterrebbe uno o due seggi.

In questi mesi, a partire da quel 2 gennaio in cui Carige ha confermato di essere stata posta in amministrazione straordinaria, un punto fermo ribadito più volte dai commissari straordinari e dalla Bce è stato il bisogno di trovare un nuovo partner anche se, a un certo punto, il vicepremier Luigi Di Maio aveva anche paventato una possibile nazionalizzazione dell’istituto.

L’ipotesi era stata seccamente smentita dal commissario Pietro Modiano e il ministro dell’economia Giovanni Tria era stato abbastanza chiaro nell’auspicare una soluzione di mercato.

Alla fine di febbraio, Il Sole 24 Ore aveva citato rumor secondo cui sarebbero state ben cinque le manifestazioni di interesse arrivate nel mese precedente, di cui tre da parte di fondi (si parlava della divisione private equity dell’asset manager Usa Blackrock e di Apollo) e due da parte di soggetti bancari (circola il nome del Credito Emiliano)”. Altri fondi interessati citati erano stati Attestor Capital, Varde Partners e Bridgepoint).

Il numero dei pretendenti era poi sceso in modo notevole, e anche il fondo Varde si era chiamato fuori, lasciando come unica pretendente BlackRock.