Risparmio gestito, Assogestioni: raccolta netta a -7 miliardi a marzo
In lieve recupero la raccolta netta dell’industria del risparmio gestito, rispetto a quanto prospettato dalle letture mensili, che si attesa a fine marzo a -7 mld euro rispetto ai -8,9 mld euro preliminari.
Lo rivela Assogestioni secondo cui a crescere di quasi 50 mld euro è invece il patrimonio gestito, salito a 2.257 mld euro a fine marzo dai 2.210 mld euro di fine dicembre 2022, grazie principalmente a un effetto mercato positivo.
Tale spinta è relativa in particolare ai fondi aperti, che con un patrimonio di 1.100 miliardi pesano per quasi il 49% delle masse e forniscono la fotografia del mondo retail, con un bacino di quasi 12 milioni di italiani, come emerso dal recente aggiornamento dell’Osservatorio Sottoscrittori dell’Ufficio Studi.
“Anche durante il primo trimestre di quest’anno l’andamento del patrimonio è stato determinato da due spinte di segno opposto – spiega Alessandro Rota, direttore Ufficio Studi, Assogestioni -. Considerando i soli fondi aperti, rileviamo una raccolta netta negativa, anche se per un valore modesto pari a -3,7 mld euro, mentre l’effetto mercato è stato del +2,7% in base alle nostre stime, merito soprattutto delle buone performance del comparto azionario, che hanno determinato una crescita del patrimonio di circa 30 mld euro”.