Wall Street galopperà ancora molto, parola di Goldman. Alzati i target a fine 2020 e 2021
Goldman Sachs non ha dubbi circa la direzione che manterranno i mercati nel medio-lungo periodo. Nell’outlook diffuso oggi la banca d’affari Usa vede lo S&P 500 a 3.700 punti a fine anno, ossia sui nuovi top di sempre e 100 punti in più prispetto alla precedente stima.
Stime più ittimistiche dettate dalla notizia sul vaccino Pfizer. “Un vaccino è uno sviluppo più importante per l’economia e i mercati rispetto alle future politiche di una presidenza Biden”, asserisce Goldman nel suo US Equity Outlook 2021, dando così importanza predominante per l’outlook azionario ai risultati diramati da Pfizer secondo cui il suo vaccino COVID-19 ha un tasso di efficacia superiore al 90%. Un evento positivo che consentirà al contesto sociale di normalizzarsi gradualmente durante il 2021.
Mercati in modalità toro ancora a lungo
Goldman così ha deciso di rivedere al rialzo anche il target 2021 per l’S&P 500, visto aumentare del 16% a 4.300 punti alla fine dell’anno 2021 e guadagnare un ulteriore 7% per raggiungere 4.600 punti entro la fine del 2022. “Il mercato è in realtà meno dipendente dalla performance di alcune mega-cap di quanto invece molti investitori percepiscono”, asserisce GS.
Focus anche su cosa accadrà negli Usa post-elezioni. Il prossimo Congresso rimarrà probabilmente diviso (dipenderà dai risultati delle due elezioni al Senato in Georgia il 5 gennaio). “La politica è politica e l’incertezza rimarrà elevata fino ad allora – rimarca Goldman – Un Congresso diviso significa poco margine per importanti cambiamenti legislativi, anche se le posizioni politiche commerciali e normative saranno probabilmente diverse rispetto all’amministrazione Trump. Un controllo unificato (con sia Camera che Senato ai democratici) significherebbe più spesa fiscale ma anche aliquote fiscali individuali e aziendali più elevate”.
L’outlook 2021 di Goldman Sachs consiglia di usare il bilanciere con posizioni tattiche sui titoli Value che traggono vantaggio dal vaccino e dalla normalizzazione economica e azioni con prospettive di crescita a lungo termine. Inoltre consiglia di concentrarsi su titoli ben posizionati secondo criteri di investimento ESG con raccomandazione overweight su IT, healthcare, industria e materiali di base.
L’Europa correrà ma meno di Wall Street
Di oggi anche l’outlook sull’equity europeo che prende spunto dalle previsioni degli economisti di Goldman che indicano una marcata accelerazione economica dalla fine del primo trimestre, quando i blocchi si allentano e le popolazioni iniziano a essere vaccinate. La crescita europea e globale il prossimo anno è vista prossima al 6%.
“Mentre la crescita sta migliorando, ci aspettiamo che il sostegno politico rimanga in vigore. I fondi del Recovery Fund sono stati appena spesi e ci aspettiamo una maggiore espansione fiscale a livello nazionale”, dice Goldman che vede anche la BCE agire con altri 400 miliardi di euro nel QE del programma di emergenza (PEPP).
Una combinazione di accelerazione della crescita e politica accomodante che è particolarmente favorevole per le azioni. Le nuove stime sono quindi di STOXX Europe 600 a 430 punti tra 12 mesi, con un potenziale rialzo del 13% nel prezzo e un rendimento totale del 16%. Livelli ancora leggermente sotto i picchi di febbraio pre-pandemia. L’EPS dell’indice azionario Ue è visto segnare +50% e + 12% rispettivamente nel 2021 e 2022.