Notizie Notizie Italia Unicredit si affiderà a Orcel, titolo vola a Piazza Affari. Il CR7 dei banchieri che farà con MPS?

Unicredit si affiderà a Orcel, titolo vola a Piazza Affari. Il CR7 dei banchieri che farà con MPS?

26 Gennaio 2021 17:01

Unicredit sceglie Andrea Orcel come futuro amministratore delegato della banca. E’ il rumor che questo pomeriggio ha fatto schizzare le quotazioni del titolo a oltre +5% in attesa che il cda della banca si riunisca nei prossimi giorni per sancire la scelta. Stando a quanto riporta l’agenzia Bloomberg, la scelta cadrà su Andrea Orcel, forte del suo forte prestigio a livello internazionale. A sostenere la candidatura di Orcel sarebbero stati soprattutto alcuni degli investitori istituzionali stranieri di UniCredit, nonché di azionisti italiani tra cui il fondatore di Luxottica Leonardo del Vecchio e Fondazione CariVerona.

Orcel, soprannominato il ‘Ronaldo dei banchieri’ e protagonista di molti deal bancari, tornerà sulla scena dopo che nel 2018 lasciò UBS e a inizio 2019 saltò a sorpresa la sua nomina alla guida di Banco Santander (con cui Orcel ha in atto una disputa legale da oltre 100 mln di euro).

Tra i nomi circolati fino a oggi l’altro candidato forte era Fabio Gallia, attuale dg di Fincantieri ed ex ad di BNL, nella sua carriera stato a lungo nel gruppo Capitalia (ha ricoperto anche il ruolo di ad di Banca di Roma) e negli ultimi anni è stato amministratore delegato di CDP.

Orcel e la sua fama di deal maker

Orcel dovrà da subito prendere delle importanti decisioni strategiche. Da valutare che posizione avrà il nuovo ceo sul nodo Mps, considerando che alcuni sponsor della candidatura di Orcel (quali Del Vecchio) sarebbero dubbiosi sull’operazione a cui sta lavorando il Tesoro. Orcel, nato a Roma nel 1963, era stato l’architetto della travagliata acquisizione di Antonveneta da parte di Banca Monte dei Paschi di Siena nel 2007. Orcel lavorava in Merrill Lynch e favorì i negoziati tra il presidente di Mps, Giuseppe Mussari, e Banco Santander per l’acquisto di Antonveneta da parte della banca senese per 9 miliardi di euro (più 7 mld di debiti fidejussori). Orcel ha una grande fama di deal maker. Tra i tanti deal spicca anche la fusione tra Credito Italiano e Unicredito nel 1998 che portò alla nascita di Unicredito Italiano e la successiva acquisizione di Capitalia.