Lusso & Finance: Pozzi Milano punta alla quotazione a Piazza Affari entro l’estate. Obiettivo? “Rilanciare lo storico brand milanese del lusso”
Pozzi Milano, lo storico brand milanese del lusso, prepara lo sbarco a Piazza Affari entro l’estate e lavora al suo rilancio. La volontà di quotarsi in Borsa, con lo sbarco previsto sul segmento EGM di Borsa Italiana, è stata annunciata ieri da Diego Toscani, ceo di Promotica, e Rinaldo Denti, ex ceo Dmail e Frendy Energy e imprenditore attivo da 30 anni in diversi settori, nel corso della seconda edizione del Finance Gala di Integrae Sim. A guidare il gruppo milanese verso la quotazione è appunto Toscani, che riveste il ruolo di presidente della società e detiene la maggioranza delle azioni con una quota del 70% circa, ma anche Denti che il è secondo socio con il 16% del totale oltre a un gruppo qualificato di soci e imprenditori bresciani. Al momento Rinaldo Denti riveste la carica di ceo di Pozzi Brand, società controllata che si occupa della divisione licensing Italia e Worldwide.
Rilanciare in chiave attuale il marchio storico
In particolare, il progetto industriale prevede di rilanciare in chiave attuale lo storico marchio del lusso Pozzi che a cavallo tra Otto e Novecento ha anticipato i grandi brand del lusso italiani. “Il nostro progetto intende ripristinare un grande valore per la media e piccola imprenditoria italiana che potrà unirsi a noi in questo straordinario percorso di crescita che non ha praticamente limiti”, ha dichiarato Diego Toscani. Rinaldo Denti ha rimarcato il fatto che “Pozzi Milano è un progetto che studio da oltre 25 anni e ho condensato tutto il mio know how imprenditoriale per farne una storia successo. Da oltre un anno ci lavoriamo alacremente per passare alla fase di condivisione con il mercato, seguendo la mia metodologia che parte da una valutazione sempre molto prudenziale per lasciare ampi spazi rivalutativi per tutti”.
Pozzi e le radici dello storico brand milanese del lusso
Risalente alla fine del XIX secolo e precisamente nel 1876, Pozzi nasce come casa di moda maschile che promuove un’immagine moderna dell’uomo, ma è nei primi decenni del Novecento che il marchio diventa un’icona del lusso grazie a Claudio Tridenti, genero del fondatore da cui eredita l’azienda. Sotto la sua guida, il brand spazia dall’abbigliamento agli accessori, fino all’arredamento, con la cabina armadio pensata per l’uomo che vince il premio di design alla VI Triennale nel 1936. Pozzi Milano mira a produrre una serie di prodotti rigorosamente made in Italy caratterizzati da materiali pregiati che durano nel tempo. “L’obiettivo è posizionare il marchio in diverse aree di mercato, estendendo la produzione su settori differenti legati tra loro da un’identità forte”, spiega la società che ha chiuso il 2021 con un fatturato di circa 18 milioni di euro, un Ebitda di 1,6 milioni e un utile netto di circa 0,6 milioni.