Dollaro sotto pressione dopo Trump e Bank of Japan, perde quasi -1%. Euro sale oltre $1,23
Le vendite sul dollaro portano l’euro a rafforzare i guadagni.
Il rapporto di cambio EUR-USD sale di oltre +0,40%, a $1,2320. Il dollaro scivola soprattutto nei confronti dello yen, arretrando dello 0,90% circa a JPY 105,31.
Oltre a scontare l’annuncio sull’imposizione di dazi doganali sull’acciaio e l’alluminio da parte di Donald Trump, il dollaro paga la maggiore appetibilità dello yen, scattata dopo che, per la prima volta in assoluto, il governatore della Bank of Japan Haruhiko Kuroda ha parlato di uscita dal Quantitative easing, da discutere all’inizio dell’anno fiscale 2019.
Lo yen si rafforza anche nei confronti dell’euro, con il rapporto EUR-JPY che scende di quasi mezzo punto percentuale a JPY 129,68.
Il dollaro cede inoltre nei confronti della sterlina, con il cambio GBP-USD +0,18% a $1,3801. Euro-sterlina +0,23%, a GBP 0,8925. La moneta unica cede infine -0,32%, a CHF 1,1517.