Poste Italiane: aumento dello spread non compromette target 2018-19 (analisti)
L’elevata esposizione strutturale di Poste Italiane ai titoli di stato italiani non compromette i target 2018-19 della società. Lo affermano oggi gli analisti di Equita che reiterano il giudizio Buy su Poste Italiane con prezzo obiettivo a 9,3 euro rispetto ad area 7,5 euro a cui viaggia attualmente il titolo.
Poste è esposta ai Btp per 55 miliardi di euro in BancoPosta e 70 miliardi in PosteVita. “La sensitivity di Poste all’aumento dello spread è inferiore a quanto implicito nella guidance fornita durante la conference call di presentazione dei dati del primo triemstre (-500 mln mark to market per 10bps di aumento dello spread sui 2,8 mld di capital gain impliciti) grazie ad alcuni effetti mitiganti”, sottolinea Equita che non vede quindi i target 2018-2019 di Poste a rischio come il mercato potrebbe temere. Equita ritiene quindi che il mercato sovrastimi il rischio legato all’esposizione ai titoli di stato e non va dimenticato il dividend yield (6% al 2018) che resta visibile e molto attraente. Nel dettaglio la sim milanese sottolinea come sul 2018, Poste ha rià realizzato tutte le plusvalenze (402 mln) previste per l’anno in corso, oltre a gran parte di quelle per il 2019 (350 mln) tramite vendite forward.