News Notizie Notizie Italia Piazza Affari stupisce con balzo del 3,42%, exploit di Unicredit e Intesa

Piazza Affari stupisce con balzo del 3,42%, exploit di Unicredit e Intesa

11 Giugno 2018 17:47

Incipit di ottava in gran recupero per Piazza Affari grazie alla sponda delle parole del ministro dell’Economia, Giovanni Tria, che ha rassicurato gli investitori circa il mantenimento dei conti pubblici sotto controllo. In chiusura l’indice Ftse Mib segna un progresso del 3,42% a quota 22.086 punti, facendo decisamente meglio rispetto agli altri indici azionari europei. Di pari passo sull’obbligazionario c’è stato un veloce ritracciamento dello spread sotto 240 punti base dai quasi 270 di venerdì scorso.

A spingere gli acquisti sui BTP sono state le parole di ieri del ministro dell’Economia, Giovanni Tria. In un’intervista rilasciata al Corriere della Sera, il numero uno di via XX Settembre ha detto che non è in discussione alcun proposito di uscire dall’euro. Tria ha precisato che i conti pubblici saranno coerenti con il fine di ridurre il rapporto debito-pil.

Il ritorno di fiducia sull’Italia ha rianimato il settore bancario, il più penalizzato nell’ultimo mese. Exploit soprattutto per i titoli delle due big, Intesa Sanpaolo (+6,64% a 2,586 euro) e Unicredit (+6,19% a 14,442 euro).

Il calo dei rendimenti dei BTP ha fatto bene anche alle utilities con balzi tra il 3,5 e il 4 per cento per Enel, Snam e Terna.

Bene anche il settore del risparmio gestito. Azimut (+2,22%) ha registrato a maggio una raccolta netta positiva per circa 1,1 miliardi, raggiungendo così un totale di 2,1 miliardi da inizio anno. Il dato di raccolta di questo mese ha beneficiato del consolidamento del ramo d’azienda di Sofia SGR, per effetto del quale Azimut SGR subentra nella gestione di quattro fondi comuni di investimento e incrementa la propria rete con 40 consulenti finanziari.

Moderato rialzo infine per Recordati (+0,67%) che ha annunciato di avere acquisito il 100% del capitale sociale di Natural Point, società italiana presente nel mercato degli integratori alimentari. La società, nata nel 1993, con sede a Milano, ha realizzato un fatturato nel 2017 di 15 milioni di euro.