Salvini, manovra aggiuntiva? Fantasie di Confindustria. Ma Castelli (M5S): ‘verità pare di sì’
Una manovra aggiuntiva? Fantasie di Confindustria. Così il vicepremier e ministro dell’Interno Matteo Salvini al Festival del lavoro. Da segnalare il rapporto del Centro Studi di Confindustria, reso noto qualche giorno fa, in cui si prevede una manovra correttiva pari a 0,5 punti di Pil, pari a poco meno di 9 miliardi nel 2018 e, per il 2019, di 0,6 punti di Pil (quasi 11 miliardi).
Cauta invece sulla necessità di una manovra correttiva Laura Castelli, parlamentare del Movimento 5 Stelle e Sottosegretario all’Economia, si mostra cauta sulla necessità di una manovra correttiva dei conti pubblici. In un intervento ad Agorà RaiTre ha risposto:
“Non lo so..perché la verità è che pare di sì, ma ancora non ci sono delle informazioni così chiare. Se ci sarà la necessità di fare una manovra correttiva noi ovviamente saremo in grado di farla”.