Azionario Asia condizionato da rumor Usa-Cina e Fed: borsa Tokyo +0,20%, Shanghai cede fino a -1%
L’indice Nikkei 225 della borsa di Tokyo ha chiuso la sessione in rialzo dello 0,20% a 21.608,92 punti.
In calo la borsa di Shanghai -0,14%, Hong Kong -0,19%, Sidney -0,32%, Seoul piatta con -0,02%.
Protagonisti i timori legati alle trattative commerciali tra gli Stati Uniti di Donald Trump e la Cina di Xi Jinping.
Nella serata di ieri, Bloomberg News ha riportato alcune indiscrezioni, secondo cui ci sarebbero ancora nodi da risolvere nei negoziati. In particolare, la Cina sarebbe preoccupata di non aver ricevuto rassicurazioni dagli Usa che le sanzioni americane imposte sui prodotti cinesi saranno ritirate, nel caso in cui un accordo tra le controparti venga raggiunto.
Allo stesso tempo, l’agenzia Dow Jones ha parlato di negoziati Usa-Cina che sarebbero arrivati nella fase finale, prevedendo un viaggio del premier Xi Jinping a Washington, nell’arco delle prossime settimane.
Gli indici azionari Shanghai Composite e Shenzhen Composite sono arrivati a perdere oltre -1%, prima di recuperare terreno.
A condizionare il sentiment degli investitori anche l’attesa per la riunione del Fomc, il braccio di politica monetaria della Federal Reserve, che terminerà oggi.
Si continua a prevedere un approccio paziente di Jerome Powell, dunque una pausa nel percorso delle strette monetarie. La Fed dovrebbe annunciare, inoltre, di aver tagliato le stime sulla crescita del Pil Usa.