Ferragamo: ricavi in calo e stop al dividendo 2019. Stime prudenti per escalation dell’epidemia
Viaggia sull’acceleratore in Borsa il titolo Salvatore Ferragamo che arriva a segnare a Piazza Affari un rialzo del 4%. A sorpresa Ferragamo ha annunciato che le vendite preliminari del primo trimestre, attese per metà maggio, che mostrano un calo del 31% a cambi costanti, con retail -29% YoY e wholesale -35% YoY e inoltre la cancellazione del dividendo 2019 (yield del 2.8% ai prezzi di ieri, in condizioni normali al 2%).
Ferragamo: downgrade di Equita Sim
Le azioni del brand di lusso made in Italy pare non siano scalfite dal downgrade di Equita Sim che rilascia stime più prudenti per il gruppo. Alla luce dell`escalation dell`epidemia nelle ultime settimane, gli esperti della Sim hanno tagliato ulteriormente le stime sul 2020-21 (utile tagliato del -72% e -26%) con maggiore prudenza sulla top line (tagliata del -12% e -2%) ma soprattutto sulla redditività, ipotizzando un maggiore impatto dell`invenduto sul gross margin, atteso normalizzarsi solo nel 2022. Nel complesso Equita si attende sul 2021 numeri ancora inferiori al 2019 (fatturato -2%, utile -17%) e hanno così deciso per il downgrade del titolo da HOLD a REDUCE. Secondo gli analisti, il marchio Ferragamo è ancora in fase di transizione e si stima che il rilancio possa essere ulteriormente ritardato dal contesto attuale e dalla necessità di tagliare i costi, ritardando così la ripresa dopo l`emergenza. L`esposizione al travel retail (circa 10% del fatturato di gruppo) – continua Equita – è un ulteriore elemento sfavorevole, dato che ci si aspetta una ripresa più rapida dei consumi domestici rispetto al turismo e l’alta componente stagionale dell`offerta (in particolare nelle calzature, che valgono il 42% del fatturato) aumenta il rischio di invenduto e di conseguenza la pressione sul gross margin. Nel complesso Equita si aspetta sul 2021 numeri ancora inferiori al 2019 con fatturato e utili in calo rispettivamente a -2% e -17%.