Occhi su indici Pmi e Consiglio Ue in attesa della fine lockdown. In arrivo dal governo il nuovo decreto
La settimana che ha preso il via oggi sarà ricca di importanti dati macro per valutare l’effetto lockdown sulle economie di Europa e Stati Uniti, in attesa della ripresa delle attività. Con la fine di aprile si fanno infatti sempre più concreti i piani dei governi, soprattutto nel Vecchio continente, per tornare alla normalità, attraverso piani suddivisi in più fasi. In Italia, il Consiglio dei Ministri è atteso varare il decreto Aprile, che secondo alcune indiscrezioni di stampa potrebbe valere quasi 70 miliardi. Nei prossimi giorni, probabilmente mercoledì, il governo presenterà la Relazione al Parlamento con la quale chiederà di innalzare ulteriormente il limite massimo di ricorso all’indebitamento per finanziare il nuovo decreto. Assieme alla relazione dovrebbe essere finalizzato anche il Def, probabilmente in forma leggera, ossia limitato al 2020-2021.
Da monitorare anche il Consiglio europeo, in agenda giovedì, che tratterà del discusso tema sul finanziamento del Recovery Fund (attraverso eurobond o altri strumenti) e dell’utilizzo del Mes dopo l’accordo raggiunto dall’Eurogruppo per salvare l’economia europea. Attenzione anche ai colloqui tra Londra e Bruxelles sulla Brexit, iniziati oggi, che, come suggerito dall’Fmi, potrebbero vedere un allungamento dei tempi stabiliti, mettendo in primo piano il superamento della crisi in atto. Infine, sul fronte banche centrali, sono previste le riunioni della banca centrale russa e turca, attese entrambe tagliare i tassi rispettivamente di 25 e 50 punti base.
Guardando ai dati macro, l’attesa è soprattutto per gli indici Pmi manifatturiero e servizi delle principali economie mondiali (area euro, Stati Uniti, Uk, Giappone), che fotograferanno l’evoluzione dell’impatto del coronavirus durante il primo mese, aprile, trascorso intermaente in lockdown. In Europa saranno anche rilasciati gli indici Zew e Ifo tedeschi di aprile, mentre negli Stati Uniti l’attenzione sarà ancora rivolta alle richieste di sussidi per la disoccupazione in vista del dato sul mercato del lavoro del 7 maggio, oltre che il dato sugli ordini di beni durevoli.
Intenso anche il calendario delle trimestrali societarie da entrambe le sponde dell’Atlantico. In evidenza soprattutto i conti di Netflix negli Usa, e quelli di Stm, Saipem ed Eni in Italia.
Nel dettaglio, l’agenda macro giornaliera:
Martedì 21 aprile
Australia, Verbali riunione Reserve Bank of Australia
Germania, Indice Zew di aprile
Trimestrali: Sap, Coca Cola, Netflix.
Mercoledì 22 aprile
Italia, Ordini industriali di febbraio
Usa, Scorte di petrolio settimanali
Trimestrali: Stm.
Giovedì 23 aprile
Eurozona, Consiglio Europeo
Uk, Vendite al dettaglio di marzo
Germania, Rapporto GfK sul clima tra i consumatori
Francia-Germania-Eurozona-Uk-Usa, Indici Pmi preliminare di aprile
Usa, Nuove richieste settimanali di sussidi alla disoccupazione
Trimestrali: Saipem, Intel.
Venerdì 24 aprile
Germania, Indice IFO delle aziende di aprile
Usa, Ordinativi dei beni durevoli di marzo
Usa, Indice fiducia consumatori Univ.Michigan
Trimestrali: Eni, American Express e Verizon.
