Banche: Codacons denuncia ritardi e inefficienza nell’erogazione prestiti alle imprese
Sul tema delle banche e dei prestiti da 25mila euro in favore delle imprese il Codacons presenta una denuncia alla Banca d’Italia, dopo aver riscontrato enormi ritardi e inefficienze. L’associazione ha infatti condotto una indagine su 15 istituti di credito per verificare come le banche rispondano alle richieste delle imprese che vogliono accedere al credito garantito previsto dal decreto, scoprendo che su 301 filiali contattate dal Codacons, ben 171 (ossia il 56,8% del totale) nemmeno rispondono al telefono. Il quadro che emerge dall’indagine Codacons “è inquietante, ed evidenzia una scarsa formazione del personale delle varie banche da parte degli organi competenti (Abi e Bankitalia in primis) che finisce, in troppe occasioni, per fare gli interessi degli istituti, rendendo i prestiti un vero e proprio labirinto dove le imprese fanno fatica a muoversi”. La ricerca mette in luce molti ostacoli posti all’erogazione del credito, “che spesso anche in buona fede viene negato a chi non è già correntista della banca, in totale spregio delle disposizioni vigenti e aggravando la situazione di crisi di migliaia di attività in tutto il paese, mentre in questo momento le banche dovrebbero dimostrare massima collaborazione, correttezza e sostegno a chi ne ha bisogno”. I risultati dell’indagine condotta dal Codacons verranno diffusi, nel dettaglio, domani attraverso una conferenza stampa in streaming. In questa occasione, l’associazione illustrerà la denuncia presentata contro Bankitalia e il sistema bancario affinché si vigili sul comportamento degli istituti di credito e si sanzioni qualsiasi violazione delle norme per i reati di Rifiuto di atti d’ufficio, Interruzione di pubblico servizio, Inosservanza dei provvedimenti dell’Autorità, Inadempimento di pubbliche forniture. Oltre ad una diffida al Fondo di Garanzia istituito presso il Mise affinché intervenga per dare seguito entro 48 ore alle richieste delle aziende.