L’automazione strega Piazza Affari, Osai debutta con boom di +50%
Debutto spumeggiante in Borsa per Osai Automation System, che oggi fa il suo esordio sull’AIM Italia di Piazza Affari. La società attiva nella progettazione e produzione di macchine e linee complete per l’automazione e il testing su semiconduttori ha raccolto forti consensi in sede di IPO con domanda 5 volte il quantitativo offerto.
Il titolo Osai al momento non ha ancora fatto prezzo e segna un teorico +50% a 2,25 euro rispetto all’1,50 del prezzo di collocamento.
Osai potrebbe quindi replicare il debutto con il botto di settimana scorsa da parte di ESI
Tredicesimo debutto del 2020 sull’AIM
Si tratta della tredicesima ammissione da inizio anno sul mercato di Borsa Italiana dedicato alle piccole e medie imprese, che porta a 131 il numero delle società attualmente quotate su AIM Italia.
In fase di collocamento OSAI ha raccolto 7,8 milioni di Euro. Il flottante al momento dell’ammissione è del 32,14% (36,90% in caso di integrale esercizio dell’opzione greenshoe) e la capitalizzazione è pari a circa 21 milioni di Euro.
“La quotazione di OSAI su AIM Italia è un ulteriore esempio di come sempre più società con spiccato orientamento all’innovazione, scelgano il mercato dei capitali come strumento privilegiato per accelerare il proprio sviluppo. Attraverso la quotazione, OSAI potrà compiere un passo importante per incrementare la competitività e l’internazionalizzazione del proprio business”, rimarca Barbara Lunghi, Head of Primary Markets di Borsa Italiana.
“La reazione eccezionale dimostrata dal mercato con una domanda 5 volte superiore all’offerta è per noi un segnale forte ed inequivocabile che riceviamo dagli investitori i quali hanno compreso pienamente le capacità e le potenzialità di crescita dell’Azienda”, afferma Mirella Ferrero, Presidente di OSAI, che aggiunge: “Il risultato del book-building dimostra inoltre, visto il difficile periodo che stiamo attraversando a causa della pandemia, quanto OSAI, grazie alla sua capacità di superare le crisi con successo, rappresenti un riferimento affidabile e solido nei mercati in cui opera. Un ringraziamento va a tutto il personale di OSAI che si è impegnato in questo percorso di quotazione ed al team di professionisti che ci ha guidati con successo verso l’obiettivo”
I dettagli dell’offerta
Il prezzo di collocamento delle Azioni è stato fissato a 1,50 euro per Azione, estremo massimo del price range, al quale corrisponde una valutazione dell’equity value pre-money della Società pari a 15 milioni di euro e una conseguente valutazione dell’equity value post-money di 21 milioni. Il book-building, coordinato ed eseguito da BPER Banca e chiusosi in anticipo il 23 ottobre, ha registrato ordini per un controvalore superiore a 5 volte il quantitativo massimo dell’Offerta.
L’IPO prevedeva l’offerta in sottoscrizione di Azioni rivenienti da un apposito aumento di capitale e l’offerta in vendita delle Azioni costituenti la partecipazione di Margherita Bassino, pari al 5% del capitale sociale esistente. E’ stata altresì prevista la concessione, da parte dell’azionista di maggioranza Mirella Ferrero al Global Coordinator BPER Banca di un’opzione over allotment, avente ad oggetto il prestito di Azioni fino a un ammontare pari, al massimo, al 15% delle Azioni oggetto dell’Offerta, ai fini di un’eventuale sovra allocazione e/o stabilizzazione nell’ambito dell’Offerta; prevista anche un’opzione greenshoe, avente ad oggetto l’acquisto di Azioni al prezzo di collocamento, pari, al massimo, al 15% delle Azioni oggetto dell’Offerta, allo scopo, tra l’altro, di coprire l’obbligo di restituzione riveniente dall’eventuale over allotment nell’ambito del collocamento e dell’attività di stabilizzazione
La società è stata assistita da BPER Banca in qualità di Nomad, Global Coordinator e Specialist dell’operazione.