Enel a rischio OPA ostile? Per analisti è un scenario improbabile
La Corte dei conti, nell’approvare il bilancio 20219 di Enel ha messo in evidenza che la quota di controllo del Tesoro rischia di essere bassa. Attualmente lo Stato detiene il 23,6% della maggiore utility italiana e questo rende Enel potenzialmente scalabile in caso di Opa ostile che raggiunga il 75% di controllo.
Uno scenario puramente teorico che a detta degli analisti risulta alquanto difficile che si concretizzi. “Anche se i limiti legali lo consentono, riteniamo che raggiungere il 75% di controllo (necessario per bypassare il limite statutario al 3% dei diritto di voto) rispetto al 23,6% del Governo e nel contesto di una Opa ostile, sia
improbabile”, asserisce Equita SIM che ha rating buy su Enel.