Maire Tecnimont viaggia controcorrente: estensione contratto di Amur in Russia per 500 mln
Si muove controcorrente Maire Tecnimont a Piazza Affari, dove mostra un rialzo di oltre il 2,7 per cento. A dare gal al titolo l’annuncio odierno con la sua controllata Tecnimont, in qualità di majority leader del consorzio che comprende MT Russia LLC e Sinopec Engineering Group Co, che sta eseguendo il contratto Engineering, Procurement and Construction (EPC) relativo all’Amur Gas Processing Plant – UI&O, che ha firmato un accordo con il cliente JSC NIPIgazperabotka che stabilisce un importo aggiuntivo per accelerare i lavori necessari a ridurre gli impatti generati dalla pandemia da Covid-19. Il compenso aggiuntivo pattuito è pari a circa 500 milioni di euro, che rappresenta il 12,8% del valore totale del contratto originale comunicato al mercato.
“La notizia ha risvolti positivi per il titolo in quanto rappresenta un valore importante della raccolta ordini del 2020 che raggiunge i 2,3 miliardi di euro, eguagliando la nostra stima per l’anno; e potrebbe ricevere un anticipo sui lavori ovvero fornire maggiore visibilità sull’importo da 224 milioni considerati nella posizione finanziaria netta adjusted come crediti finanziari”, commentano gi analisti di Equita che mantengono la raccomandazione hold su Maire. Da Equita aggiungono: “avremmo però preferito che la composizione della raccolta ordini del 2020 si fosse spostata sui progetti `green` (10 milioni nei primi 9 mesi del 2020 contro 144 milioni nel 2019), dove Maire può offrire una serie significativa di tecnologie a favore dell’energy transition. Quel tipo di raccolta avrebbe costituito un catalyst più forte per il titolo”.