Nuovo piano Unipol: per analisti target coerenti, ma con ‘sorpresa positiva’ da dividendo. Ecco i numeri principali
“Opening New Ways“. Questo il nome del nuovo piano strategico del gruppo Unipol per il triennio 2022-2024 che ha l’obiettivo di “aprire nuove strade” negli ecosistemi mobility, welfare e property e nella bancassicurazione. “Presentiamo oggi il primo piano strategico di una nuova fase nella storia di Unipol – ha dichiarato Carlo Cimbri, presidente di Unipol Gruppo -. L’innovazione e l’evoluzione digitale guideranno il percorso di sviluppo nei prossimi anni del Gruppo, aprendo nuove strade nel core business assicurativo, in linea con la nostra visione strategica”.
Nel dettaglio, i target finanziari del triennio 2022-2024, in rialzo rispetto a quelli del precedente piano, prevedono un utile cumulato pari a 2,3 miliardi di euro e dividendi cumulati pari a 750 milioni (19% market cap) rispetto ai 600 milioni previsti nel piano precedente. A livello industriale il Gruppo Unipol si pone obiettivi, anch’essi in crescita rispetto al piano 2019-21, che prevedono di aumentare di 1,1 miliardi i premi nel comparto danni rispetto all’esercizio passato, portandoli a 8,9 miliardi (di cui un miliardo nel comparto salute), un combined ratio danni pari al 92,6% (-2,7% rispetto al 2021) e una raccolta nel comparto vita a 5,8 miliardi (+400 milioni rispetto al 2021).
Osservando gli obiettivi finanziari presentati oggi, Equita sottolinea che “i target di piano sono sostanzialmente coerenti con le attese, con una sorpresa positiva sul fronte del dividendo”. Gli analisti della sim milanese hanno confermato la raccomandazione di acquisto (rating buy) su Unipol, con target price di 6,7 euro. Oggi a Piazza Affari è una giornata volatile per Unipol: dopo un avvio positivo, il titolo è adesso scivolato in territorio negativo e adesso è il peggiore del Ftse Mib con un calo di circa il 4% a 5,154 euro.
Le 5 direttrici strategiche del piano
Il business plan si articola su cinque direttrici strategiche: consolidare l’eccellenza tecnica e distributiva tramite l’uso dei dati, rafforzare la leadership in ambito salute, potenziare il modello di business bancassicurativo, accelerare l’evoluzione dell’offerta con mobility e welfare, ed evolvere il modello operativo con l’utilizzo di nuove tecnologie, dati e automatizzazione.
I numeri trimestrali
Oltre a dare il via libera al nuovo piano al 2024, il consiglio di amministrazione di Unipol ha approvato i risultati del primo trimestre 2022. Nel dettaglio, il gruppo assicurativo guidato da Cimbri ha chiuso i primi tre mesi dell’anno con un risultato netto consolidato in discesa a 246 milioni di euro (-31,7% sull’analogo periodo nel 2021), sul quale “avevano inciso positivamente – spiega la nota – la plusvalenza relativa alla cessione di Torre Velasca in Milano e, per 119 milioni di euro, il consolidamento pro-quota del risultato di Bper che rifletteva, tra le altre, le componenti economiche straordinarie connesse al badwill rilevato per l’acquisto di attività ex Ubi”. La raccolta diretta assicurativa è stata invece pari a 3,44 miliardi (+8,4%), con il ramo danni a circa 2 miliardi (+5,5%) e quello vita a 1,42 miliardi (+12,9%). Il combined ratio netto riassicurazione è stato pari al 93% dall’89,1% di un anno fa.