I titoli del giorno a Piazza Affari: da seguire Ferrari, Moncler e Banca Mps
Piazza Affari mantiene la tonicità anche nell’ultima seduta del 2023, con l’indice Ftse Mib che al momento si trova in rialzo dello 0,4% trovandosi così a quota 30.460 punti, anche se con pochi volumi di contrattazione e con un’agenda macroeconomica priva di appuntamenti rilevanti.
Per la giornata di oggi sono da monitorare il comparto del lusso con Moncler e Ferrari, ma anche i finanziari (con Banca Mps), che nelle ultime sedute hanno mostrato una certa debolezza.
Moncler avanza verso la resistenza a 56 €
Occhi puntati sul comparto del lusso, con Moncler che si trova tra i titoli più acquistati della seduta di oggi, con un rialzo dello 0,9% a quota 56.
Da fine ottobre è migliorata la situazione grafica di Moncler che è passato in poco più di un mese dai minimi di periodo a 48 euro, agli attuali 55,9 euro ad azione, con un progresso del +15,7%. Grazie a questo rimbalzo il titolo ha riportato la performance da inizio anno in positivo mostrando adesso un incremento del +12%.
Dal punto di vista tecnico, Moncler si sta avvicinando sempre di più all’area di resistenza statica a quota 56,5 euro, un livello che è già stato testato e che ha respinto al ribasso le quotazione nelle ultime settimane. Ecco che se dovesse essere compiuto il breakout di questa resistenza, il prossimo target al rialzo sarebbe il ritorno dei prezzi verso la principale media mobile a 200 giorni (linea arancione) che transita a quota 60,2 euro ad azione.
Intanto, il miglioramento della situazione tecnica è reso evidente anche dal superamento al rialzo della media mobile a 50 giorni (linea blu), ma anche dall’indicatore di direzione Parabolic Sar che ha virato in direzione “long”.
Al ribasso, in caso di prese di beneficio sarà da monitorare la tenuta dell’area supportiva poco sopra a 52 euro ad azione.
Intanto, nelle ultime sedute Moncler ha beneficiato anche dell’innalzamento del rating MSCI ESG da AA a AAA da parte degli analisti di MSCI ESG Research LLC.
Ferrari, +53% da inizio anno
Speciale osservata Ferrari, che oggi prova il rimbalzo dopo la debolezza a cui abbiamo assistito da metà dicembre. In particolare, il titolo dopo aver rotto al rialzo la resistenza (or principale supporto) a 300 euro, ha allungato aggiornando di seduta in seduta nuovi massimi storici fino al test dei 346 euro.
Da lì però Ferrari ha invertito bruscamente la direzione perdendo da quel livello circa l’11%, tagliando anche al ribasso la media mobile a 50 giorni (linea blu).
Ora il titolo si trova a quota 306,5 euro e nonostante il tentativo di rimbalzo di oggi (+0,9%), in caso di proseguimento delle prese di beneficio (dopo il rally da inizio anno) è possibile un ritorno dei prezzi verso l’area supportiva più importante a 300 euro (transita anche trendline rialzista, linea tratteggiata blu).
Da questo punto di vista, sarà questa l’area di supporto da monitorare per Ferrari anche l’anno prossimo, in quanto se dovesse essere rotta con volumi in aumento al ribasso potrebbe condurre nuovamente i prezzi verso il successivo supporto a 290 euro, livello da cui transita anche la media mobile a 200 giorni (linea arancione).
Intanto, l’indicatore di direzione Parabolic Sar si trova ancora in posizione “short”, con l’oscillatore di momentum Rsi che si sta dirigendo verso l’area di ipervenduto.
Da inizio anno, Ferrari si trova tra i titoli con la miglior performance mostrando un rialzo di oltre il 53%.
Banca Mps torna verso i 3 €
Continua la fase di debolezza per Banca Monte Paschi Siena che dopo aver raggiunto un nuovo massimo da inizio anno a 3,4 euro, ha invertito la direzione perdendo da li circa il 10%.
In particolare, la recente debolezza è stata innescata dalla formazione di un doppio massimo proprio in corrispondenza della resistenza a 3,4 euro. In caso di proseguimento delle vendite sarà da monitorare la tenuta della principale area di supporto a 2,95 euro, livello per altro già raggiunto nella seduta del 18 dicembre e che ha respinto al rialzo i prezzi.
Tuttavia, in caso di breakout al ribasso di tale supporto è possibile un ritorno dei prezzi verso la media mobile a 50 giorni (linea blu) che transita a 2,8 euro.
In ogni caso, Mps si mantiene ancora al di sopra della media a 200 giorni e distante da essa circa il 23%; con il titolo che si mantiene al di sopra della trendline rialzista costruita costruita dai minimi del 2022 (linea blu tratteggiata). Da inizio anno il bilancio di Mps è ampiamente positivo con il titolo che nell’ultimo giorno di negoziazione dell’anno mostra un incremento Ytd del +57%.