Chiusura Borse oggi, 29 marzo 2023: borse europee al rialzo in attesa dell’inflazione
Seduta all’insegna degli acquisti per le borse europee, che chiudono sopra la parità sulla scia della positività a Wall Street. In tal senso, l’indice S&P500 si trova al momento in rialzo dell’1% a quota 4.000 punti.
Panoramica sulla chiusura delle Borse del 29 marzo 2023
Indici Europa e Italia
In Europa, l’indice Euro Stoxx 50 chiude con un rialzo dello 1,48% trovandosi così a quota 4.230 punti.
A Milano, l’indice Ftse Mib chiude la seduta con un guadagno dell’1,56% a 26.739 punti,.
Acquisti anche sul Dax di Francoforte che archivia la seduta a 15.325 punti con un rialzo dello 1,21%, ma anche sull’Ibex 35 spagnolo (+1,47%) e sul Cac 40 francese (+1,39%).
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Migliori e Peggiori a Piazza Affari
Sul paniere principale di Piazza Affari gli acquisti premiano Stm (+6,32%) in vetta al listino grazie alle indicazioni positive della tedesca Infineon sul comparto dei semiconduttori automobilistici e industriali.
Bene anche i bancari con Mps (+5,79%) e Banco Bpm (+3,72%).
Al contrario, vendite Diasorin (-1,98%) e Iveco (-1,5%).
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Andamento Spread Btp / Bund
Sul fronte obbligazionario, rendimenti poco mossi sia negli Usa sia in Europa. In tal senso, il Treasury biennale si attesta al 4,06% e il decennale al 3,56%. Intanto, lo Spread Btp-Bund stabile a 183 bp, mentre il decennale italiano al 4,13%.
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Forex e Commodity
Sul Forex, l’euro/dollaro stabile a 1,084 mentre il dollaro/yen sale a 132,6. Tra le materie prime continua a guadagnare terreno il petrolio, con il Brent a 78,7 dollari.
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Focus su inflazione e decisioni di politica monetaria
L’attenuarsi dei timori per le banche sta riportando l’attenzione sulla politica monetaria e sui dati macro, in attesa dell’inflazione dell’eurozona, in programma domani, e del deflatore Pce in uscita venerdì, che concorrerà a dettare le decisioni della Federal Reserve nella prossima riunione di maggio.
Focus anche sugli interventi di alcuni banchieri della Fed, oltre che su un discorso di Christine Lagarde in programma venerdì.
Dopo il caos sulle banche delle scorse settimane, i mercati hanno iniziato a prezzare uno o più tagli dei tassi giù quest’anno ma molti operatori ritengono che si tratti di una previsione eccessivamente ottimistica.