Crociata anti-TikTok: una manna per Meta e Snap
Per gli investitori di Meta, Snap e di altre società statunitensi di media digitali – alla ricerca di segnali di ripresa dopo un 2022 di sell off in Borsa – una buona notizia arriva dal fronte politico con la crociata anti-TikTok.
Questa settimana, la Commissione Affari Esteri della Camera degli Stati Uniti ha votato per l’approvazione di una legge che conferirebbe al Presidente Joe Biden l’autorità di vietare TikTok, l’applicazione di video virali di proprietà della cinese ByteDance, che sta sottraendo quote di mercato agli storici social media.
“Le implicazioni sono ottime per chiunque abbia perso quote di mercato a favore di TikTok”, ha dichiarato in un’intervista Laura Martin, analista di Needham, secondo cui Snap, Facebook di Meta Platforms e YouTube e Google di Alphabet potrebbero essere “enormi beneficiari” se il divieto dovesse avere luogo.
TikTok vietato negli USA?
TikTok ha avuto un’ascesa vertiginosa negli Stati Uniti e il suo impatto è stato particolarmente evidente nel 2022.
Un sondaggio del Pew Research Center di agosto ha rilevato che il 67% degli adolescenti statunitensi utilizza TikTok e il 16% ha dichiarato di utilizzarlo quasi costantemente.
Secondo Insider Intelligence, TikTok controlla il 2,3% del mercato mondiale degli annunci digitali, dietro solo a Google (compreso YouTube), Facebook (compreso Instagram), Amazon e Alibaba.
Ma le preoccupazioni sulla privacy sono cresciute con TikTok a causa della sua società madre, che ha sede in Cina ed è privata.
“Un divieto statunitense su TikTok è un divieto all’esportazione della cultura e dei valori americani verso l’oltre miliardo di persone che utilizzano il nostro servizio in tutto il mondo”, ha dichiarato un portavoce di TikTok. “Siamo delusi nel vedere questa legislazione affrettata andare avanti, nonostante il suo considerevole impatto negativo sui diritti di libertà di parola di milioni di americani che usano e amano TikTok”.
In realtà la strada è lunga prima che un vero divieto possa essere implementato.
Se la legge dovesse passare alla Camera, controllata dai repubblicani, il Senato, a maggioranza democratica, dovrebbe approvarne infatti una sua propria versione, vista l’opposizione già espressa da alcuni Democratici. Se passasse al Senato, Biden dovrebbe decidere se porre il veto o firmare.
La Cnbc ha riportato intanto l’opinione di Andrew Boone, analista di JMP, secondo cui Meta potrebbe trarre i maggiori benefici se TikTok dovesse subire un divieto negli Stati Uniti.
Facebook ha investito d’altronde molto nei suoi Reels, concepiti per permettere alla Big Tech guidata dal ceo Mark Zuckerberg di competere in modo più incisivo contro i video di TikTok.
“Se TikTok dovesse scomparire, credo che ci sarebbe molto più consumo di Instagram Reels”, ha dichiarato Boone in un’intervista.
A beneficiarne anche Spotlight di Snapchat, introdotta nel 2020, e YouTube Shorts, uscita nel 2021.