Notizie Indici e quotazioni Apertura Borse oggi, 27 febbraio 2023: inizio di settimana sprint con rialzi vicini all’1%

Apertura Borse oggi, 27 febbraio 2023: inizio di settimana sprint con rialzi vicini all’1%

27 Febbraio 2023 09:22

Avvio di settimana all’insegna degli acquisti in Europa, dopo i recenti cali. L’attenzione degli operatori resta concentrata sull’outlook dei tassi di interesse e sull’inasprirsi delle tensioni geopolitiche.

L’ultima settimana si è infatti chiusa in territorio negativo per l’azionario, frenato venerdì anche dai dati statunitensi peggiori delle attese sul core Pce, la misura preferita dalla Fed per valutare l’inflazione, che hanno rafforzato la tesi di un’ulteriore stretta monetaria da parte della banca centrale. Ora gli operatori prezzano un picco dei tassi al 5,4% quest’anno, rispetto alle stime sotto il 5% di un mese fa.

Panoramica sull’apertura delle Borse del 27 febbraio 2023

Indici Europa e Italia

L’indice Euro Stoxx50 avvia le contrattazioni in rialzo dell’1,2%; anche l’indice Ftse Mib di Milano avanza dello 0,8% e si trova al momento in area 27.200 punti.

Acquisti anche sull’indice Dax di Francoforte che si trova vicino a quota 15.370 punti in progresso dell’1,1%; positivi pure il Cac 40 francese e l’Ibex 35 spagnolo, entrambi in rialzo vicini all’1%.

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Migliori e Peggiori a Piazza Affari

A Piazza Affari, acquisti in particolare su Tenaris (+2,4%), UniCredit (+2,2%) e Fineco (+2,1%)

Al contrario, vendite solo su Saipem (-3,5%).

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Andamento Spread Btp / Bund

Sul fronte obbligazionario, lo spread Btp-Bund è poco mosso a 180 punti base con il rendimento del decennale italiano al 4,27%.

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Forex e Commodity

Sul Forex, l’euro si apprezza leggermente nei confronti dell’euro, con il cambio euro/dollaro a 1,055.

SEGUIForex e mercato delle valute

Oggi numeri sulla fiducia in Italia ed Eurozona

Oggi gli investitori saranno concentrati su alcuni dati macro importanti per Italia, Eurozona e Stati Uniti. Per il Belpaese e l’Eurozona si attendono alcuni indicatori di fiducia, mentre per gli Usa gli ordini di beni durevoli, le vendite in corso di case e l’indice manifatturiero della Fed di Dallas.